Davide Frattesi

L’impiego in nerazzurro dell’ex centrocampista del Sassuolo sta facendo discutere molto in questi giorni.

Ultimamente uno dei nomi più discussi è quello di Davide Frattesi, giovane centrocampista le cui prestazioni in Nazionale non sono passate inosservate. La domanda che tutti si pongono è se Simone Inzaghi troverà modo di fargli spazio nella formazione dell’Inter. A gettare luce sulla situazione interviene Emiliano Viviano, ex portiere e analista calcistico, durante una live di TVPlay.

La sfida di Inzaghi

L’equilibrio tattico e la coesione di squadra sono fondamentali, spesso portando gli allenatori a fare scelte difficili riguardo chi schierare in campo. La questione che si pone con Frattesi è particolarmente spinosa: il giocatore ha dimostrato di avere qualità straordinarie, ma inserirlo nella formazione titolare dell’Inter significa rivedere equilibri consolidati.

Nicolò Barella
Nicolò Barella

Competizione interna e stile di gioco

Il dilemma principale, sottolineato da Viviano, riguarda il confronto diretto con altri campioni nerazzurri come Barella e Mkhitaryan. Il sardo, con un’impronta di gioco che privilegia l’intensità e l’inserimento, e l’armeno, più orientato al gioco di posizione e alla gestione del pallone, rappresentano degli ostacoli non facili da superare per Frattesi, il cui stile di gioco si distingue per aggressività e inserimenti offensivi senza palla.

Possibili soluzioni

Per far spazio a Frattesi, Inzaghi si trova quindi davanti a una necessità di rinnovamento tattico. La strategia di gioco dovrebbe evolvere per poter incorporare le qualità uniche del giovane centrocampista, magari sacrificando parte del controllo per guadagnare in imprevedibilità e dinamismo.

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ultimo aggiornamento: 11-09-2024


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