
Inzaghi fa un favore all'Inter: il patto è stracciato - Calcioblog.it (screen Youtube)
L’addio di Simone Inzaghi a Milano ha segnato l’inizio di una tempesta perfetta in casa Inter, che non pensava le cose potessero andare ancora peggio.
Inizialmente salutato con un tacito patto di non interferenza, in cui il tecnico si era promesso di non ostacolare il suo ex club sul mercato, il suo passaggio all’Al-Hilal è stato percepito come una spinta in più verso il caos. L’uscita dalla Champions League contro il PSG è stato soltanto il primo segnale: da allora la situazione in casa nerazzurra pare peggiorata a vista d’occhio.
La delusione per l’eliminazione al Mondiale per Club ha fatto da sfondo a una squadra che naviga in un clima bollente. Le tensioni tra spogliatoio e dirigenza, con Marotta e Chivu costretti a far fronte a un’intera polveriera interna, sembrano più profonde di quanto non appaia. L’arrivo di Chivu inizialmente aveva già acceso qualche lampadina di incertezza, ma le divisioni tra i vertici e il gruppo squadra dopo il Mondiale hanno sancito un crac difficile da nascondere. Nelle stanze di Appiano si respira incertezza: si parla di ripartenza, si invocano innesti mirati. Ecco perché oggi l’Inter somiglia quasi a una nave in burrasca: dalla dirigenza si invocano segnali forti e un ritorno alla coesione, ma la squadra pare ancora in cerca di una rotta. La stagione non è ancora cominciata, però sembra già avviata sotto la scure delle polemiche, con un ambiente disgregato e indeciso sulla strategia da adottare. Ora Inzaghi torna a farsi sentire in quel di Appiano e quello che potrebbe sembrare uno sgarbo, forse è un favore inaspettato.
Inzaghi tenta Acerbi: assist per il ringiovanimento in casa Inter
Dopo essersi preso la guida tecnica dell’Al-Hilal, Simone Inzaghi non ha tradito le attese e ha dato subito un segnale forte battendoi l Manchester City al Mondiale per Club. Anche da quelle parti però, tra dune e grattacieli, si guarda al calciomercato e come di consueto lo sguardo si volge all’Europa. Secondo Sportmediaset, l’Al‑Hilal avrebbe già avviato i primi contatti per sondare la disponibilità di Francesco Acerbi. Non un’ipotesi fantasiosa: la squadra saudita è pronta a mettere sul tavolo un’offerta allettante, condizione che spingerebbe l’Inter a valutare seriamente la cessione. Il club nerazzurro in effetti sta progettando uno svecchiamento del reparto arretrato, in vista di puntellamenti che diano più freschezza e dinamicità. E così, in mezzo a Giovani Leoni e profili più giovani, l’esperienza del centrale in questione risulta un asset da valutare con attenzione.

Per il difensore – classe 1988 – si profilerebbe un trasferimento che, da un lato, segnerebbe l’avvio ufficiale del nuovo ciclo in difesa; dall’altro, lo porterebbe a chiudere la carriera con il suo allenatore storico. Inzaghi, dal canto suo, potrebbe trovare nel calciatore quel mix di temperamento, affidabilità e carattere in cui crede per costruire la retroguardia dell’Al‑Hilal. Acerbi non è solamente un elemento di raccordo nel modulo: è uno degli esempi più chiari del tipo di uomini richiesti dall’ex tecnico della Lazio. Non è un caso che i loro rapporti trovano radici lontane, sin dai tempi della Lazio.