Grande delusione in casa Juventus dopo la sconfitta subita in casa del Real Madrid. I bianconeri hanno tenuto testa ai blancos giocando anche meglio per larghi tratti dell’incontro, ma la classe di Cristiano Ronaldo (aiutata da un errore difensivo della Juve sul primo gol) e un arbitraggio “casalingo” dal primo all’ultimo minuto (sicuramente decisivo per la vittoria del Real Madrid) hanno condannato la Vecchia Signora ad un ko immeritato. La situazione nel girone non è certamente rassicurante e ora la Juve è scivolata al terzo posto, dietro al Galatasaray.
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La formazione di Antonio Conte, tuttavia, ha dimostrato che la clamorosa sconfitta di Firenze fa ormai parte del passato. A fine partita il tecnico salentino, dai microfoni di Premium Calcio, ha contestato la direzione arbitrale prima di ammettere che ora nel percorso dei bianconeri verso la qualificazione sono aumentati gli ostacoli:
“All’arbitro non ho detto nulla di particolare, anche se a mio avviso è stato insufficiente. Ma abbiamo dimostrato che se vogliamo, possiamo. Il cammino ora è molto difficile. In Champions devo dare più compattezza, poi la squadra il 4-3-3 lo conosce. L’espulsione di Chiellini ci ha condizionato. E’ stato qualcosa di incredibile visto che l’arbitro ha detto ai giocatori che per lui è stato fallo da ultimo uomo. Non ha punito il gesto, incredibile. Solo con l’ingresso di Giovinco siamo riusciti ad allargarci, ma resta il fatto che siamo quelli che han messo di più in difficoltà il Real Madrid. Il cammino ora è molto molto difficile, ma possiamo giocarcela con tutti”.
La vittoria contro la Juventus è arrivata, ma Carlo Ancelotti non è certamente soddisfatto del suo Real Madrid. Le merengues non convincono del tutto e anche il pubblico del Bernabeu si è spazientito quando in superiorità numerica il Real non riusciva a creare nulla di buono in fase offensiva: “In superiorità numerica abbiamo abbassato troppo il ritmo perdendo qualche palla di troppo. Anche nel finale non abbiamo fatto bene, però la gara è stata controllata e non c’era bisogno di spingere. Stiamo migliorando il possesso palla, ma abbiamo vinto 10 gare su 12. Complimenti alla Juve però che ha fatto bene“.
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