In barba ad ogni tipo di scaramanzia e con i dovuti scongiuri, considerato, però, l’inizio di campionato pressoché perfetto della Roma, capolista indiscussa a punteggio pieno dopo ben otto giornate, migliore attacco e migliore difesa inclusi, la società giallorossa ha deciso di fissare la cifra per i premi-scudetto, una cifra alta ma che sarà ben lieta di pagare dopo i malumori causati dalle ultime due stagioni fallimentari.
La cifra stanziata per il premio-scudetto è stata pubblicata nella recente relazione finanziaria: la società ha previsto due cifre distinte, una per lo scudetto e un’altra per la qualificazione per la Champions League ossia 4.810.000 euro per la vittoria della Serie A e altri 4.900.000 per la conseguente qualificazione per la massima manifestazione continentale.
Questi quasi dieci milioni di euro verranno spartiti dai giocatori della prima squadra, dall’allenatore, ormai idolo di tutti i tifosi giallorossi, Rudi Garcia e dal suo staff. Facendo un calcolo sommario, 330.000 mila euro di bonus a testa.
Anche l’amministratore delegato Italo Zanzi riceverà un premio in caso di scudetto: 300 mila euro lordi.
Questi discorsi, però, sono da rimandare, ovviamente, a maggio perché nonostante l’entusiasmo generale difficile da governare, la Roma deve affrontare il suo primo momento critico della stagione: Rudi Garcia, infatti, deve fare i conti con gli acciacchi fisici di Gervinho, che resterà indisponibile per circa due settimane, e con l’infortunio più grave di Francesco Totti, che sarà fermo ai box per un periodo di due mesi.
Rudi Garcia ha già deciso il nuovo trio d’attacco che avrà il compito difficile di proseguire la lunga striscia di vittorie, iniziata dalla prima giornata, con l’Udinese nella prossima partita di campionato: Alessandro Florenzi, già titolare fisso, Marco Borriello, eterno partente durante la scorsa sessione estiva di calciomercato ma che ora potrebbe rivelarsi una pedina importante per il tecnico francese, e Adem Ljajic, il sostituto di Erik Lamela che finora ha avuto poche chance per mettersi in mostra, pur segnando 3 gol in 5 presenze.
Un nuovo esame per la Roma di Garcia, per verificare se anche le seconde linee saranno in grado di dare un apporto determinante per la corsa scudetto.
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