Roma prima, ma è la classifica delle multe del giudice sportivo

[blogo-video provider_video_id=”s4Biv8GU1uQ” provider=”youtube” title=”Goal Collection – Highlights – Giornata 25 – Serie A TIM 2013/14″ thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=s4Biv8GU1uQ”]La Roma insegue la Juventus in campionato a nove lunghezze di distanza (con una partita da recuperare), ma c’è una classifica nella quale i giallorossi sono primi. È quella delle scorrettezze sanzionate dal giudice sportivo Giampaolo Tosel dall’inizio del campionato ad oggi: da fine agosto 2013 alla terza settimana di febbraio, la dirigenza del club capitolino ha pagato qualcosa come 533.000 euro di ammende, ben 333.000 in più del Napoli che si trova al secondo posto di questa tutt’altro che encomiabile graduatoria, con 200.000 euro di multe.

Il computo è stato stilato dal sito ‘Laroma24.it’, che ha sommato le sanzioni comminate dal giudice sportivo nei tre quarti di campionato fin qui giocato e nelle gare di Coppa Italia Tim. Entrando maggiormente nel dettaglio delle sanzioni, solo la norma della discriminazione territoriale è costata alla Roma oltre alla chiusura delle Curve dell’Olimpico per due turni e quella dei Distinti Sud per un turno, ben 180.000 euro. Il resto delle ammende sono riconducibili a lancio di fumogeni, tafferugli, intemperanze varie da parte dei tifosi giallorossi e l’uso continuativo da parte del tecnico Rudi Garcia dei cosiddetti walkie – talkie. Nel computo, non sono ancora conteggiate le 50.000 euro di multa comminate alla Roma per la gara esterna contro il Milan, visto che la sanzione è al momento congelata.

Al secondo posto della classifica delle multe, dicevamo, c’è il Napoli, mentre al terzo posto troviamo la Juventus, che fin qui ha pagato 138.000 euro di multe. Quarta è la Fiorentina con 90.000 euro, quinta è l’Inter con 74.000. I club più virtuosi e corretti sono Chievo Verona e Udinese, cui fin qui non è stato comminato neanche un euro di multa. Solo 4.000 di multa per il Sassuolo, che si trova terz’ultimo e preceduto da Genoa (6.000) e Milan (10.000).