Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport ha detto la sua sul derby d’Italia in ottica Scudetto. “Non si può mica vincere sempre. L’Inter a Marassi ha trovato un avversario molto determinato, che correva e pressava. Una partita difficile su un campo difficile. Non la considero una frenata. Semmai bisogna stare attenti agli alti e bassi, alla discontinuità che nella passata stagione ha caratterizzato il cammino della squadra di Inzaghi. Ma adesso non mi pare che il pericolo ci sia”.
“Col Genoa Thuram mi è parso meno brillante del solito, ma è stato bravo Arnautovic. Non penso che Lautaro stia fuori in eterno e quindi il problema si sgonfia sul nascere. Certo, la coppia Thuram-Lautaro è perfetta perché il francese completa l’argentino. Thuram è rapido, fa molto movimento, è bravo di testa: si è integrato alla grande e partecipa. È un attaccante molto intelligente, proprio quello che serviva”.
“Questo è il vero handicap dei nerazzurri. Si gioca tanto, secondo me si gioca troppo e c’è poco tempo per recuperare e per allenarsi. Simone Inzaghi dovrà gestire con accortezza le energie, sia quelle fisiche sia quelle psicologiche. In primis per evitare gli infortuni, e poi per dare quel giusto momento di pausa quando vede che un giocatore è un po’ stanco. La Juve, senza le coppe, è molto avvantaggiata nella volata scudetto che presumibilmente vivrà il periodo decisivo all’inizio della primavera”.
L’articolo Sacchi: “A Genova non è stata un frenata ma bisogna stare attenti alla discontinuità” proviene da Notizie Inter.
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