Karl Heinz Schnellinger ha parlato a La Gazzetta dello Sport dell’ex compagno al Milan Giovanni Lodetti.
PAROLE – «I ricordi sono tutti belli, anche se allora non ci rendevamo conto dell’importanza di quei risultati. Abbiamo incominciato a vincere la coppa Italia nel 1967 con Silvestri in panchina, poi è arrivato Rocco e con lui è stato un crescendo di successi: prima lo scudetto e la Coppa delle Coppe nello stesso anno, la stagione successiva il trionfo in coppa dei Campioni con il 4-1 contro l’Ajax di Cruijff e cinque mesi dopo la battaglia a Buenos Aires nella coppa intercontinentale vinta contro l’Estudiantes, anche se quella fu tutto tranne una partita di calcio. Lui non avrebbe mai lasciato il suo Milan e soffrì moltissimo, in pochi giorni gli crollò il mondo addosso. Era in Messico per partecipare al Mondiale, ma tornò a casa per far posto a Boninsegna e Prati. Subito dopo fu ceduto alla Samp e anche se a Genova si trovò benissimo, con il suo amico Suarez, non dimenticò mai quella doppia delusione».
Il rammarico per il 4-4 contro il Borussia Dortmund è tanto, ma Igor Tudor ha…
L'ultima regola appena introdotta è un vero e proprio sgarbo all'Inter: la decisione non è…
Dopo un avvio di campionato esaltante l’Inter frena bruscamente e pensa al mercato: spunta un…
Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…
Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…
In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…