Nestor Sensini ha parlato di Simone Inzaghi e Lautaro Martinez ai microfoni di TvPlay. “Simone Inzaghi era molto inquieto. Come suo fratello pensava sempre al gol. Dopo vedevi già Simeone, Mancini… Non pensavo che ce l’avrebbe fatta Sergio Conceicao. Anche Mihajlovic aveva già molta personalità. Simone ci teneva molto e ha cominciato molto bene alla Lazio. Ora all’Inter non è facile, ma sta andando alla grande“.
“Vincerà probabilmente il campionato, poi si giocherà il passaggio in Champions. L’1-0 non dà garanzie, il Cholo vorrà fare il possibile per ribaltare il risultato, anche perché sono usciti dalla Coppa del Re. L’Inter non deve chiudersi perché l’Atletico cercherà dal primo secondo di ribaltare la partita”. Il ritorno si giocherà il 13 marzo a Madrid; all’andata gli spagnoli non hanno realizzato neanche 1 tiro in porta ma al ritorno lo svolgimento della gara potrebbe essere molto diverso.
“Ormai Lautaro è arrivato a un punto di maturità incredibile. Prima lo vedevo molto inquieto per il gol, anche cercando posizioni non sue. Ora gli viene tutto semplice, è anche il capitano. Lautaro ora è all’altezza di Crespo e Batistuta, spero che resti all’Inter nonostante molti club lo vogliono”. I nerazzurri vogliono rinnovare il suo contratto e sono piuttosto ottimisti di riuscirvi nonostante ci sia distanza tra domanda e offerta: la scadenza di quello attuale comunque non è vicinissima.
L’articolo Sensini: “Con l’Atletico l’Inter non deve chiudersi, Lautaro adesso è all’altezza di Crespo e Batistuta” proviene da Notizie Inter.
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