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Serie D, tifosi costringono i giocatori del Monospolis a togliere la maglia: “L’avete disonorata”

Ancora una notizia che ha per protagonisti, in negativo i tifosi di calcio, questa volta viene dai campi meno nobili della Serie D. Ieri a Francavilla in Sinni, provincia di Potenza, andava di scena la sfida tra i padroni di casa e il Monospolis, squadra che dal 2010 ha preso il posto del Monopoli la compagine che a cavallo degli anni ’80 e ’90 ha militato a cavallo della Serie C1 e C2. I pugliesi al termine dei novanta minuti regolamentari perdono 3-1 e la sconfitta fa scattare la protesta dei sostenitori che l’avevano seguita in trasferta. Dopo il fischio finale un gruppetto di Ultras è riuscito a entrare in campo, mentre circa un centinaio premevano alle recinzioni.

I giocatori sono stati radunati nei pressi del settore ospiti e poi sono stati costretti a spogliarsi delle casacche biancoverdi e a deporle a terra. La motivazione? La prestazione scadente aveva disonorato i colori della società e chi era sceso in campo non meritava di indossarli. Un episodio che arriva a poca distanza di quello molto più eclatante che ha visto coinvolta la Nocerina a Salerno, che ricorda molto da vicino quanto successe a Genova due anni fa quanto gli ultras del Grifone imposero ai giocatori rossoblu di fare lo stesso nel corso della gara che si sarebbe poi conclusa con la pesante batosta rimediata in casa di fronte ad una squadra che come i liguri era in lotta per la salvezza, il Siena.

Il Monospolis è terzo in classifica nel Girone H della Serie D, un risultato evidentemente non sufficiente per i suoi tifosi che, dopo gli investimenti importanti, di questa estate da parte della società vorrebbero che la squadra lottasse per la promozione in quella che il prossimo anno sarà la nuova Lega Pro. I quattro punti di distacco dal Marcianise, primo in classifica, sono il frutto, secondo i sostenitori. dello scarso impegno di alcuni giocatori che sarebbero poco motivati a vestire i colori del Monospolis. Per fortuna non si sono registrati incidenti o episodi di violenza, a parte quello raccontato. A fine partita ha parlato l’allenatore Claudio De Luca che ha offerto le sue dimissioni alla società nel caso i problemi della squadra venissero individuati nella sua guida tecnica.

cesare10

Ingegnere poco più che trentenne, vive in una città con l'anacronistica (cit.) passione per i cavalli. In attesa di guadagnare con i numeri si diverte con le parole. Imbratta il web da tanto tempo. Una volta aveva anche un blog di dubbio successo, ma lo ha chiuso per aprirne uno del quale non ha mai rivelato l'indirizzo, regola che non sfugge a questa biografia: forse anche per questo, ma non solo, non ha lettori. Scrive di calcio per poter comprare il pane. Nel tempo libero scatta fotografie, partecipa a cortometraggi di aspiranti registi slavi e apre tumblr collaborativi con pretese virali. Gli piace guardare le facce delle bariste ogni volta che ordina bitter con gin.

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