Napoli's midfielder from Slovakia Marek Hamsik (R) and Slovan Bratislava's midfielder Richard Lasik vie for the ball during the UEFA Europa League group I football match between SK Slovan Bratislava v SSC Napoli on October 2, 2014 in Bratislava. AFP PHOTO / JOE KLAMAR (Photo credit should read JOE KLAMAR/AFP/Getty Images)
Slovan Bratislava-Napoli 0-2. Il massimo risultato con il minimo sforzo. Potremmo riassumere così la seconda gara del Napoli in Europa League: dopo aver battuto lo Sparta Praga al San Paolo, i partenopei si sbarazzano anche degli slovacchi dello Slovan Bratislava con il più classico dei punteggi. Non che le difficoltà non siano mancate, soprattutto per via di alcune distrazioni difensive degli azzurri, ma la differenza tecnica tra i due organici è stata fin troppo evidente da subito. Mattatore della serata, il figliol prodigo Marek Hamsik, che con un gol e un assist ha così salutato il pubblico del club che lo ha lanciato nel grande calcio.
Il Napoli dà sin dalle prime battute l’impressione di voler fare propria la partita. Hamsik è particolarmente ispirato e incitato dai parenti presenti in tribuna, sforna assist a ripetizione. Nella prima mezz’ora succede poco, ma le migliori occasioni capitano sui piedi di De Guzman, schierato nell’insolito ruolo di attaccante esterno: l’olandese è impreciso in almeno tre occasioni. Al 35’ la svolta: grande lancio di Koulibaly e Hamsik batte di testa il portiere avversario, non impeccabile nell’uscita. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per una conclusione al volo di uno spento Mertens, che però finisce “in bocca” al portiere degli slovacchi.
Ad inizio ripresa lo Slovan si lancia all’arrembaggio in avanti e la difesa del Napoli comincia a ballare. Cikos va in gol ma in evidente posizione di off side, poi al 55’ Milinkovic viene lasciato tutto solo in area, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Al 62’ prova a destarsi Mertens, ma il suo tiro a giro di destro lambisce la parte alta della traversa. Escono De Guzman e poi Zapata, entrano Callejon e Higuain: proprio il Pipita trova il raddoppio al 74’ su pregevole cross di Hamsik. Nulla da fare sul colpo di testa dell’argentino per l’estremo difensore locale. Al 77’ lo Slovan va vicinissimo alla rete che potrebbe riaprire la gara con Gorosito, poi all’80’ è ancora Milinkovic a rendersi pericoloso su punizione, colpendo l’incrocio dei pali. Non succede praticamente più nulla da qui alle fine, con il Napoli che porterà a casa tre punti fondamentali per il prosieguo del girone.
Slovan Bratislava (4-3-3): Pernis; Cikos, Ninaj, Gorosito, Jablonsky; Grendel (1′ st Milinkovic), Lasik (39′ st Kolkak), Peltier; Kubik (27′ st Zofkak), Halenar, Soumah. A disp.: Polacek, Hudak, Stefanik, Fort. All.: Straka
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam; Inler, Lopez; Mertens, Hamsik (34′ st Mesto), De Guzman (18′ st Callejon); Zapata (28′ st Higuain). A disp.: Andujar, Henrique, Gargano, Insigne. All.: Benitez.
Arbitro: Strahonja
Marcatori: 35′ Hamsik (N), 29′ st Higuain (N)
Ammoniti: Kubik (S)
Europa League 2014-2015, Slovan-Bratislava-Napoli 0-2
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