Il Manchester United primo della classe apre il turno di Pasqua in attesa poi di vedere come risponderanno le distanziatissime inseguitrici. Ferguson però pensa al replay di Fa Cup di martedì contro il Chelsea, nella sfida dello Stamford Bridge c’è in palio la semifinale dove ad attendere i Red Devils c’è il Manchester City di Mancini, per questo lo scozzese infarcisce il suo undici iniziale di seconde linee. In fondo di fronte c’è il Sunderland, squadra in crisi di risultati da un paio di mesi che si trova ai margini della zona retrocessione e che anche oggi ha dimostrato di attraversare un periodo di grande difficoltà.
Molti dei titolari sono a riposo, è regolarmente in campo Robin Van Persie e proprio dai suoi piedi nasce il gol del vantaggio dello United. L’olandese si destreggia bene sulla sinistra, facendo impazzire Bardsley, poi alza la testa e crossa verso il centro dell’area. Sulla traiettoria c’è prima il piede dello stesso Bardlsey, poi la sfortunata deviazione di Bramble che mette definitivamente fuori gioco l’estremo difensore Mignolet. Manca oltre un’ora al fischio finale ma il Sunderland non riesce ad organizzare una reazione efficace, il Manchester United vince così con il minimo sforzo.
I Red Devils hanno 12 punti di vantaggio sui cugini del City che hanno risposto battendo per 4-0 il Newcastle, ma è un dato utile solo per gli amanti delle statistiche visto che ormai per la conquista del ventesimo “scudetto” il discorso sembra più che chiuso. Da notare che il ruolino di marcia della squadra di Ferguson è assolutamente impressionante, oggi hanno centrato la vittoria numero 25 in 30 uscite stagionali, sono soltanto due i pareggi e tre le sconfitte. Sicuramente meno rosea la situazione del Sunderland, i Black Cats sono quart’ultimi in classifica, ma hanno un solo punto di vantaggio sulla coppia di terzultime composta da Wigan e Aston Villa, dovranno presto trovare un’inversione di tendenza se vorranno conservare la categoria.
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