Simone Tiribocchi ha parlato di Inter a Fcinter1908.it. “La consapevolezza sicuramente l’ha data la finale di Champions. Dodici sconfitte in un anno sono tante per una squadra come l’Inter, che si è rinforzata però in estate, contrariamente a quanto si poteva pensare, e lo stiamo vedendo”.
“Io ad esempio non mi aspettavo che Thuram potesse incidere così tanto e da subito, è stata una bella scoperta. La vittoria di Bergamo è importantissima, ma tanto quanto quella con la Roma. Sono state partite diverse, in una hanno dovuto avere pazienza, mentre nell’altra è servito un atteggiamento diverso e anche capacità di soffrire in alcuni frangenti. L’Inter non si è intimorita contro l’Atalanta e quando ce n’è stato bisogno ha fatto capire di essere più forte. A livello di approccio, è la migliore squadra in Serie A. Se parliamo di consapevolezza, credo che Calhanoglu e Lautaro siano i simboli del livello raggiunto dalla squadra. I nuovi poi danno possibilità a Inzaghi di gestire al meglio le risorse”.
“Calhanoglu nasce trequartista, allontanato dalla porta da Inzaghi con grandissimo successo. Lo vede meglio li, io ero un po’ scettico perché aveva quei 4-5 gol che possono aiutare nell’economia della stagione. È uno dei più forti in assoluto, dal vivo capisci quanto aiuti i compagni e quanto sia importante anche in fase di non possesso. L’intuizione di Inzaghi è stata giustissima”.
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