LIVERPOOL, ENGLAND - MARCH 22: during the Barclays Premier League match between Liverpool and Manchester United at Anfield on March 22, 2015 in Liverpool, England. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)
Louis Van Gaal come Roy Hodgson contro Wayne Rooney. Il bomber, da poco divenuto da pochi giorni il migliore marcatore della nazionale inglese con 50 reti, viene ancora una volta preso di mira per il suo forte accento di Liverpool. Sono in tanti, nel corso degli anni, ad aver messo in evidenza le difficoltà a comprendere il ‘dialetto’ di Rooney durante interviste e conferenze stampa, ma se a farlo è il suo allenatore, le esternazioni raggiungono una cassa di risonanza ben più ampia.
“Io quando parlo articolo bene – dice Van Gaal, allenatore del Manchester United, a RTL4 – , ma voi pensate che se mettete Rooney a parlare qui la gente possa capire ciò che dice? Semplicemente è impossibile”.
Una dichiarazione che sicuramente non avrà fatto felice il numero 10 dei Red Devils, che comunque sembra ormai essere abituato a questo tipo di considerazioni sul suo accento di Liverpool. Nell’ottobre del 2014, infatti, già il ct della nazionale inglese, Roy Hodgson, si espresse in questo modo:
“Rooney con il suo accento di Liverpool non è certo la persona adatta a tenere un discorso in una sala piena”.
Di lì a poco arriveranno le scuse dell’ex tecnico dell’Inter, anche se Rooney non commentò mai pubblicamente:
“Non volevo offendere Wayne e la gente di Liverpool, anche mia moglie è di lì”.
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…