SportWeek ha intervistato Devis Vasquez che resta tuttora di proprietà del Milan; ecco lue sue dichiarazioni. “All’Empoli siamo una famiglia”.
“Il mister mi chiede di fare le cose semplici: sono un portiere moderno e mi piace giocare con i piedi, ma D’Aversa mi ripete che, quando serve, la palla va calciata lunga”.
“La mia qualità migliore è la personalità, mentre devo migliorare l’attacco alla palla”.
“Mi hanno voluto Maldini e Massara. Come mi hanno scoperto? Non lo so, ma dimostrarono di conoscermi. Dissero che mi avevano preso per le mie qualità, erano convinti che sarei migliorato ancora, ma non fecero promesse. Ero stato acquistato per la prima squadra, mesi dopo fui io a chiedere a Maldini di giocare con la Primavera perché volevo vivere una partita del calcio italiano”.
“Sette partite sono poche per meritarsi un grande club, però, sì, per come sto ora mi sento pronto. Il Milan è un obiettivo e un sogno insieme. Chi non vorrebbe giocare in uno dei club migliori al mondo?”.
Il Milan lo ha mandato ad Empoli in prestito per una stagione con diritto di riscatto a 900mila euro: i rossoneri non hanno messo la recompra e quindi rischiano di perderlo seriamente. Al Milan spetterebbe solo il 10% di una eventuale futura rivendita.
Leggi l’articolo completo Vasquez brilla ad Empoli: “Mi volle Maldini, mi sento pronto per il Milan”, ma la realtà è molto diversa, su Notizie Milan.
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