Manchester City's English midfielder Frank Lampard acknowledges the crowd after scoring his goal during the English Premier League football match between Manchester City and Chelsea at the Etihad Stadium in Manchester on September 21, 2014. AFP PHOTO/PAUL ELLIS RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or live services. Online in-match use limited to 45 images, no video emulation. No use in betting, games or single club/league/player publications. (Photo credit should read PAUL ELLIS/AFP/Getty Images)
Epilogo da incubo per il Chelsea di Mourinho nel big match contro il Manchester City. A fissare il punteggio sull’1-1 finale è stato proprio Frank Lampard, per 13 anni bandiera blues ed ora di passaggio in prestito al City in attesa di trasferirsi a gennaio al New York City Football Club, nuova squadra della MLS americana. Al fischio finale c’è stato anche spazio per i sentimenti, perché i suoi ex tifosi lo hanno applaudito nonostante il gol segnato, dimostrando di aver apprezzato la sua scelta di non esultare, nonostante pochi mesi fa abbia subito un pensionamento che il suo vecchio club gli ha imposto.
Nel primo tempo il gioco è stato quasi totalmente ad appannaggio del Manchester City, di fronte ad un Chelsea intento a chiudere tutti gli spazi per poi ripartire in contropiede. Gli attaccanti di casa hanno cercato diverse volte la conclusione in porta, senza tuttavia riuscire a mettere in difficoltà Courtois. Sul finale del primo tempo il Chelsea ha avuto l’occasione buona per segnare il gol del vantaggio, ma un intervento provvidenziale di Fernandinho ha impedito a Diego Costa di spingere il pallone in rete da pochi passi.
Nel secondo tempo il City ha alzato sensibilmente il ritmo del suo possesso palla, aggredendo frontalmente la difesa dei blues. C’è voluto un grande Courtois per fermare Aguero in un paio di occasioni, ma l’inerzia dell’incontro è totalmente cambiata al 67esimo quando l’argentino Zabaleta si è fatto espellere per somma di ammonizioni. La superiorità numerica ha rinvigorito il Chelsea, che al 71esimo ha trovato la rete del vantaggio con il tedesco Schurrle al termine di una bella azione corale e, poco dopo, è andato anche vicinissimo al 2-0 con Diego Costa, fermato dal palo.
Al 78esimo Pellegrini si è convinto a rischiare il tutto per tutto, facendo appunto entrare in campo l’esperto Lampard al posto di Kolarov. Frank non si è fatto pregare ed all’85esimo ha segnato il succitato gol del pareggio, con un inserimento in area di rigore senza palla per spingere in rete il cross corto di Milner. Con questo risultato il Chelsea ha conservato la testa della classifica, con 3 punti di vantaggio sul sorprendente Southampton. Per il City, invece, ci sono ancora i 5 punti di distacco da recuperare.
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