«Lazio-Torino è stata una delle migliori partite della banda Juric e potrebbe aumentare i rimpianti per qualche punto perso in passato, ma nello spogliatoio granata c’è solo voglia di godersi l’attimo e di coltivare le ambizioni». Inizia così il pezzo del Corriere della Sera sull’impresa di ieri pomeriggio all’Olimpico. La vittoria in casa della seconda in classifica è certamente un’impresa. Quali sono i numeri che la vanno ad avvalorare?
Sul piano meramente quantitativo – che spiega relativamente, visto che la qualità della Lazio non si è vista -, hanno vinto più contrasti, sono stati nettamente superiori nei duelli aerei e hanno avuto una maggiore capacità nei lanci lunghi. Sulle valutazioni delle prestazioni individuali, andiamo a vedere tre quotidiani e le loro più evidenti differenze: i due milanesi di Urbano Cairo (Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport) e il romano Corriere dello Sport.
SINGO – Da Milano si va a braccetto con un 6,5 comune che sottolinea come «un punto di appoggio costante quando la squadra deve ripartire» e anche «tatticamente lucido nell’aspettare Zaccagni senza concedergli il dribbling facile». Da Roma, al contrario, la stroncatura è feroce con un 5 perché avrebbe causato un rigore e ci sarebbero anche un paio di cartellini gialli abbonati in anticipo. Del resto la Rosea considera Ghersini degno della sufficienza, il Corriere dello Sport gli dà 4,5. Dite che conta la sfera di appartenenza geografica e padronale dei giornali?
ILIC – Il match-winner esalta il Corriere dello Sport con un 7,5: «Sostanza, scelte giuste nella gestione della palla e la marcatura (non banale) su Milenkovic». Il Corriere della Sera gli attribuisce un 7 per il gol «pesantissimo». Più tiepido il 6,5 della Gazzetta perché «in regia può crescere ancora molto».
RODRIGUEZ – Parti invertite sullo svizzero. Un buon 7 dalla Gazzetta per la «copertura lodevole della fascia sinistra». Il Corriere della Sera gli toglie mezzo voto pur sottolineando che «il Capitano non sbaglia mai le gare che più contano». Il Corriere dello Sport non va oltre il 6 perché l’ingresso di Lazzari lo ha messo sotto pressione dopo non avere partito né Pedro né Felipe Anderson.
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