Giorgio Chiellini, campione d’Italia con la Juventus, attualmente impegnato nel ritiro con la Nazionale azzurra allenata da Cesare Prandelli, per l’imminente amichevole con il San Marino e per il match valido per le qualificazioni ai prossimi mondiali del 2014 contro la Repubblica Ceca, ha espresso la sua opinione riguardo tanti argomenti, dagli ultimi avvenimenti riguardanti la Nazionale, appunto, fino alla prossima Serie A.

Il ritorno di Rafa Benitez in Italia, precisamente sulla panchina del Napoli, e l’ingaggio di Walter Mazzarri da parte dell’Inter sono, per ora, le due novità più importanti riguardo la nuova Serie A. A riguardo, Chiellini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

E’ più facile per Mazzarri, avrà meno pressioni, migliorare per lui sarà facile. Occhio all’Inter che sarà pericolosa come noi quando non abbiamo partecipato alle Coppe. Mazzarri è preparato, è al top in Italia e anche in Europa. Darà tanto a una squadra che ha bisogno di uno come lui. Sarà un problema in più per noi. Benitez farà fatica a fare meglio di Mazzarri, ma è di livello internazionale. Fa piacere che sia tornato, sono curioso di rivederlo all’opera dopo aver avuto problemi nel post-Mourinho. Conosceremo le sue qualità.

Giorgio Chiellini ha anche speso parole di stima nei confronti di Andrea Stramaccioni, ex allenatore nerazzurro:

Credo che possa ripartire, è un bravo allenatore e spero che abbia la possibilità di ripartire. Conoscendo Moratti, sarà stato il primo a essere stato dispiaciuto quando ha deciso di mandarlo via. Sono convinto che Stramaccioni non potrà parlare male di Moratti: nessuno degli interisti che conosco ha mai parlato male del suo presidente.

Chiellini, parlando della Juventus che sarà, invece, è convinto che la fase difficile è alle porte:

Migliorare uno standard alto è sempre dura. Vale per la Nazionale, varrà anche per la Juve. Un ricambio sarà inevitabile, ma credo che al nostro gruppo non servano stravolgimenti, ma ritocchi. Il top player che vorrei? Dico Messi, così evitiamo speculazioni…

Parlando, invece, di Nazionale, questo è il punto di vista del difensore juventino riguardo la vicenda legata a Pablo Daniel Osvaldo, il calciatore italo-argentino, escluso dalla Confederation Cup, per il famoso alterco con l’allenatore della Roma, Aurelio Andreazzoli, post-derby di finale di Coppa Italia contro la Lazio:

Quella del codice etico è una strada, giusta, intrapresa da tre anni: dispiace sempre quando manca un compagno, ma noi rispettiamo le scelte dell’allenatore e della federazione. Abbiamo una grande responsabilità perché rappresentiamo tutta l’Italia e siamo punti di riferimento per migliaia di persone soprattutto bambini. Osvaldo lo aspettiamo a braccia aperte se Prandelli riterrà opportuno richiamarlo.

Chiellini ha ammesso candidamente che la precedente Confederation Cup, al quale l’Italia aveva partecipato, è stata snobbata senza un reale motivo:

Quattro anni fa non fu il modo migliore per preparare il Mondiale dell’anno successivo: pagammo lo scotto inevitabile per aver affrontato la manifestazione non con la stessa concentrazione che si mette di solito per un Europeo o un Mondiale.

Riguardo le due prossime partite, Chiellini è ovviamente più concentrato riguardo il match contro i cechi:

La partita con la Repubblica Ceca è un crocevia importante da non sottovalutare. Ci può portare al paradiso come crearci difficoltà nel cammino. Il match verrà preparato al meglio per queste ragioni.

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