
Chivu nei guai con l'arrivo di Akanji (Foto Instagram - calcioblog.it)
Il calciomercato dell’Inter si chiude tra polemiche: l’arrivo di Akanji al posto di Pavard è un arrivo col botto e mette Chivu in difficoltà.
Il calciomercato estivo si è appena concluso e, senza ombra di dubbio, ha lasciato in eredità più domande che certezze per l’Inter. Se da un lato le big del campionato italiano, Juventus in primis, hanno dato l’impressione di rinforzarsi con intelligenza e profondità, dall’altro i nerazzurri sembrano aver chiuso un mercato in sordina, quasi al di sotto delle aspettative.
I tifosi, che speravano in un paio di colpi di livello assoluto per consolidare il primato in Serie A e rilanciarsi in Europa, oggi si trovano a discutere animatamente delle scelte della società. In effetti, mentre Tudor ha potuto accogliere rinforzi mirati e lo stesso Milan ha piazzato qualche operazione interessante, l’Inter si è ritrovata a fare i conti con una strategia che non convince tutti.
Chivu è già osservato speciale
La sensazione è che la dirigenza abbia voluto contenere i costi più che alzare il tasso qualitativo della rosa. E a far discutere, più di tutto, è stata la gestione della difesa, con una decisione che ha spiazzato anche gli addetti ai lavori.
La sostituzione di Pavard con Akanji, infatti, non è stata accolta con entusiasmo. Pavard, francese campione del mondo e ormai integrato perfettamente negli schemi di Inzaghi, conosceva bene il nostro campionato e garantiva affidabilità in un reparto che, già di per sé, richiede massima solidità. Akanji, certo, porta con sé esperienza internazionale e caratteristiche diverse, però non è detto che si riveli un upgrade rispetto al difensore ex Bayern.

Le prime critiche non si sono fatte attendere. Alfredo Pedullà, ad esempio, ha sottolineato come questa operazione rischi di complicare i piani tattici dell’Inter e di mettere pressione a Chivu, chiamato a gestire un cambio delicato in un momento in cui la squadra avrebbe bisogno solo di certezze. Non è semplice, infatti, inserire un difensore nuovo in un contesto in cui gli equilibri sono già consolidati e in cui ogni dettaglio conta per restare competitivi ai massimi livelli.
I tifosi si dividono: c’è chi invita alla calma, ricordando che Akanji ha qualità indiscutibili e può crescere rapidamente in Serie A, e chi invece non perdona alla società l’ennesima scelta percepita come al risparmio. La verità, però, è che la differenza con le rivali si misura anche in questi dettagli, perché un giocatore già ambientato come Pavard avrebbe garantito continuità e meno incognite.
Ora resta da capire quale sarà la risposta sul campo. Se Akanji riuscirà ad imporsi, le polemiche si spegneranno in fretta. Però, al momento, il rischio che l’Inter abbia indebolito la propria difesa anziché rinforzarla è concreto. Ed è per questo che l’ombra delle critiche continua ad allungarsi su Appiano Gentile, proprio mentre gli altri sembrano aver guadagnato terreno.