26 marzo 2014 – Quando il gioco si fa duro in Catalogna rispondono presente: il Barcellona non stecca al Camp Nou contro il Celta Vigo del grande ex Luis Enrique, allenatore mai compianto dalle parti di Roma e chissà forse in futuro proprio sulla panchina blaugrana. A meno di 72 ore dal pirotecnico 4-3 nel Clasico vinto contro il Real Madrid, il Barça riscende in campo per continuare la rincorsa al duo di testa capitolino e seppur con un certo turn-over, il Tata Martino non stecca e inculca ai suoi uno spirito aggressivo che non lascia scampo agli ospiti, sotto già dopo cinque minuti con uno scambio spettacolare tra Messi, Sanchez e il rifinitore Neymar che non può sbagliare a porta sguarnita.
I padroni di casa si distraggono per il grave infortunio occorso a Victor Valdes al 23esimo (probabile che i legamenti del ginocchio siano saltati, niente Mondiale e ultima mesta apparizione con la maglia dei catalani), ma alla mezz’ora chiudono i conti col solito Lionel Messi che suggerisce la profondità a Iniesta, si infila nello spazio e a tu per tu con Yoel realizza con la sua proverbiale freddezza. Nella ripresa Pinto fa un paio di interventi che impediscono al Celta di tornare in partita, poi chiusa definitivamente ancora Neymar a metà tempo: passaggio di Alexis Sanchez, il brasiliano controlla la sfera e scarica un diagonale perfetto per il 3-0 definitivo.
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