BARCELONA, SPAIN - DECEMBER 07: A supporter of FC Barcelona is seen before the La Liga match between FC Barcelona and RCD Espanyol at Camp Nou on December 7, 2014 in Barcelona, Spain. (Photo by Alex Caparros/Getty Images)
7 dicembre 2014 – Lionel Messi non ci sta e risponde all’eterno rivale Cristiano Ronaldo, ieri autore dell’ennesima tripletta, con tre gol d’autore, fondamentali per consentire al Barcellona di battere l’Espanyol nel derby catalano al Camp Nou e, al contempo, di far rimanere i blaugrana in scia delle merengues, sì primi in classifica ma con due soli punti di vantaggio rispetto all’undici di Luis Enrique. Eppure per battere i cugini cittadini, il Barça ha dovuto sudare più del preventivato, almeno per quarantacinque minuti, merito del gol del vantaggio degli ospiti che, complice errori difensivi in serie, passano con Sergio Garcia, abile a superare Bravo con Piqué colpevolmente attendista; la replica dei padroni di casa non si fa attendere ma prima Messi su punizione (clamorosa traversa), quindi Luis Suarez (fuori di poco) non centrano l’obiettivo. Ci deve pensare la Pulce sul finire di tempo a riportare il risultato in parità con un colpo da biliardo dei suoi da fuori area.
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Il gol rinfocola i blaugrana che rientrano sul rettangolo verde con la voglia di azzannare l’Espanyol sin da subito ed effettivamente dopo cinque minuti il sorpasso è servito, ancora col numero 10 argentino che servito sulla tre quarti da Suarez, supera un avversario nello stretto e fulmina Casilla con un tiro imparabile alla sua destra; ancora tre minuti e il risultato è in cassaforte, angolo di Rakitic e incornata vincente di Piqué. Ma quando il Barcellona gioca senza patemi d’animo, allora va in scioltezza così c’è ancora tempo per due gol: il poker lo firma Pedro che in una rara occasione di egoismo si mette in proprio e segna senza servire Messi; il fuoriclasse albiceleste però non dispera e con un tiro di prima, vero e proprio marchio di fabbrica del suo repertorio, segna quattro minuti dopo su passaggio proprio di Pedrito, questa volta in versione assist-man. E’ festa blaugrana al Camp Nou, Espanyol bravo per un tempo, la Liga è più che mai aperta.
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