Ai microfoni di TMW Radio, il giornalista Luca Calamai ha pronunciato queste parole per commentare la vittoria della Juve contro la Fiorentina.
PAROLE – «Alla fine Fiorentina-Juventus si è giocata, alla faccia della decisione di centinaia di tifosi della Fiesole che sono andati a spalare fango per le famiglie colpite dall’alluvione. Le Istituzioni possono aver sbagliato, ma mi domando: qual è l’insegnamento che dà il calcio? Che lo sport va avanti lo stesso? Perché lo spettacolo deve andare avanti? Che c’è un aspetto economico che va oltre i sentimenti? Ieri non si doveva giocare, per dare un grande messaggio. Detto questo, do alla Juventus 8 allo spirito, alla fame di questa squadra. Ho visto giocatori come Kean che ha fatto anche il difensore, oppure gli attaccanti esterni che hanno fatto i terzini. C’è grande voglia di vincere di nuovo. La domanda però è: giocando così, ossia non giocando, si può vincere lo Scudetto? Forse sì. La Juve gioca il calcio che si può permettere, con una lucidità e cinismo incredibili. Per me non basterà, perché avrà bisogno di un altro Chiesa, di un altro Vlahovic, e qualcosa in mezzo al campo. Ad oggi due squadre hanno un identikit preciso, Inter e Juve, che hanno qualcosa in più. Ieri ha fatto una partita impressionante la Juventus, ma la Juve di oggi è l’anticalcio».
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