Calciomercato Milan: Taarabt, il riscatto low cost è quasi un’utopia

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Finale di stagione piuttosto movimentato per il Milan. Sul campo, la squadra continua a rincorrere la qualificazione alla prossima Europa League, traguardo insperato fino a tre settimane fa. Fuori dal campo, proseguono le speculazioni sul futuro di Mister Seedorf mentre Galliani continua a trattare i riscatti di Rami dal Valencia e di Taarabt dal Quenn’s Park Rangers.

Per prenderli entrambi a titolo definitivo il Milan deve sborsare complessivamente 14 milioni, equamente divisi tra il francese e il marocchino. Una cifra, al momento, fuori bilancio per il club rossonero che all’austerity societaria deve aggiungere, per la prossima stagione, l’assenza degli introiti derivanti dalla qualificazione in Champions League. Su Rami, il Valencia vuole scatenare un’asta al rialzo visto che il difensore fa gola a vari club di Premier e Liga. C’è tempo fino al 19 maggio, invece, per esercitare il diritto di riscatto di Taarabt. Galliani punto allo sconto ma il Qpr, finora, ha rispedito al mittente ogni proposta in tal senso.

La situazione si prospetta alquanto delicata. Il Qpr disputerà i playoff per la promozione in Premier League e punta al ritorno in massima serie anche per arginare una situazione debitoria piuttosto ingente. Gli inglesi, dunque, non hanno fretta. Per questo, l’ipotesi più probabile, al momento, è che entro il 19 maggio non accada nulla. Taarabt tornerebbe formalmente al Qpr, disposto a valutare proposte di acquisto che, visto il rendimento del calciatore, supereranno sicuramente i 7 milioni pattuiti con il Milan.

Non a caso, in Inghilterra, si vocifera già di un’offerta di 9 milioni del Manchester United che il Qpr ha ovviamente preso in considerazione. I rossoneri, comunque, rimarrebbero in corsa, forti della volontà dello stesso Taarabt che vuole prolungare la sua esperienza milanista. Soprattutto su questo, punterà Galliani per alleggerire le pretese economiche dei londinesi.