Paradossale reazione del Malaga all’eliminazione nei quarti di finale di Champions League a vantaggio dei tedeschi del Borussia Dortmund. Gli andalusi stavano accarezzando il sogno di approdare in semifinale in virtù del punteggio parziale di 1-2, prima di incassare ben due gol nei minuti di recupero che li hanno condannati ad una cocente eliminazione. Sia la seconda rete degli spagnoli che la terza dei tedeschi andavano annullate per posizione irregolare degli autori dei gol, ma nonostante gli errori si siano pareggiati al termine della gara, tutto il Malaga, dai giocatori al presidente, passando anche dall’allenatore, ha gridato al complotto ordito dalla Uefa per estrometterli dalla Champions.

Senza fare riferimento al fatto che il gol di Eliseu fosse stato realizzato in posizione irregolare, il tecnico Pellegrini a fine partita ha sfogato la propria frustrazione per l’eliminazione, sostenendo che il guardalinee non ha segnalato il doppio fuorigioco del Borussia in occasione del terzo gol per volere della Uefa; una sorta di punizione aggiuntiva dopo la squalifica dalle coppe europee per la prossima stagione a causa dei ritardi nel pagamento degli stipendi:

«L’arbitro Thomson ha sbagliato tutto. Dopo il 2-1 per noi ha concesso di tutto al Dortmund. Ha fischiato a senso unico. C’erano due espulsioni per loro grosse come una casa e, alla fine, ha convalidato un gol incredibile. Del resto il Malaga era una squadra sanzionata dalla Uefa e quindi era difficile potesse arrivare in finale di Champions. Questa sera non ci hanno voluto far vincere»

Ancora più paradossali le parole pubblicate su Twitter dallo sceicco Al Thani, proprietario del club, lo stesso che ha di fatto abbandonato a se stessa la società dopo essersi stancato molto in fretta del nuovo ‘giocattolo’, secondo il quale si sarebbe trattato addirittura di non meglio motivato comportamento ‘razzista’ (?) da parte della Uefa nei confronti della sua società:

«Quello che è accaduto stasera non è calcio ma razzismo. Speriamo che venga avviata un’indagine per fare luce su una gara che ha alterato lo spirito dello sport. L’eliminazione di stasera è stata ingiusta e razzista».

Borussia Dortmund – Malaga 3-2 | La Fotogallery




Anche per Joaquin, autore del gol del momentoneo 1-0 in favore degli spagnoli, l’errore del guardalinee sarebbe stato intenzionale per sfavorire la propria squadra, naturalmente sotto la regia della Uefa e di Platini («Sospettiamo che ci siano loro dietro tutto questo»). L’errore (doppio) dell’assistente dell’arbitro c’è stato, è evidente, ma cosa avrebbe dovuto dire il Borussia Dortmund se il Malaga avesse passato il turno grazie al gol, sempre irregolare, di Eliseu?

Il Malaga in una sola serata ha dimostrato tutta la propria immaturità; prima in campo facendosi segnare due gol in tre minuti, e poi anche davanti ai microfoni dei giornalisti.

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ultimo aggiornamento: 10-04-2013