Stavolta non sono gli ultras italiani a catturare l’attenzione sulle pagine dei siti esteri. Il “sacco di Roma” da parte degli hooligans del Feynoord non poteva passare certamente inosservato sulle testate giornalistiche olandesi che danno ampio risalto (per fortuna e a differenza del club di Rotterdam, con una certa vergogna) alle deprecabili gesta dei loro connazionali nella città eterna. Sulla stampa dei Paesi Bassi i disordini, iniziati la sera del 18 febbraio nella zona di Campo dei Fiori e proseguiti il giorno seguente a Piazza di Spagna, hanno già portato a undici condanne, mentre otto ultras hanno patteggiato una pena pecuniaria di 45mila euro.

Scontri tifosi Feyenoord: Titoli siti olandesi e stranieri

Alcuni titoli della stampa olandese: “Pene severe per i tifosi del Feyenoord dopo i disordini di Roma” scrive de Volkskrant, mentre NRC.nl titola: “Ancora scontri fra i tifosi del Feyenoord e della Roma. Nuove condanne”. Titolo simile per AD.nl: “Pene detentive di 16 mesi per i tifosi del Feyenoord protagonisti degli scontri”, ancorando una foto con la fontana della Barcaccia danneggiata. De Telegraaf è senza mezze misure: “Gli hooligans demoliscono Roma”. I fatti di Roma campeggiano anche sui maggiori siti francesi, spagnoli e inglesi.

Il premier Matteo Renzi è intervenuto sugli incidenti nel corso del programma “Virus”:

“Barbarie e inciviltà, questo è accaduto. Ringrazio poliziotti e carabinieri: c’erano 1380 agenti di servizio. Attendo ancora le scuse del Feyenoord. In tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo faremo notare che non è ammissibile e concepibile che prima ieri sera poi oggi, si sia andati in luoghi simbolo della cultura a tenere in scacco una città. È inaccettabile. Puniremo con molta severità e durezza i tifosi olandesi che pieni di birra hanno preso a sassate Roma, e provocato scontri: un vero e proprio insulto alla civiltà”.

La presa di posizione della Uefa:

“La Uefa vigilerà la situazione dentro e fuori lo stadio Olimpico stasera nel match tra Roma e Feyenoord e ovviamente, in caso di incidenti durante la gara o nei pressi dello stadio, un’inchiesta verrebbe aperta. La Uefa non commenta gli incidenti provocati dai teppisti del Feyenoord in quanto al di fuori dalla giurisdizione dell’Uefa”.

Il commento del sindacato di polizia per voce del segretario del Sap, Gianni Tonelli:

“Quando succedono cose di questo tipo non ci sono giustificazioni che tengano: le partite di calcio si interrompono, non si disputano e le tifoserie responsabili di violenze e devastazioni vanno punite duramente così come le società sportive che sono responsabili dei comportamenti dei propri supporter, soprattutto quando si tratta di trasferte organizzate. I miei colleghi restano feriti e rischiano la vita per colpa di qualche centinaio di delinquenti travestiti da tifosi. Da noi ognuno si sente in diritto di fare come gli pare, abbiamo normative che sono totalmente inapplicabili perché non garantiscono alcun tipo di efficacia all’azione della forza pubblica quando succedono episodi di questo tipo. Le dirette tv dimostrano che questi personaggi sono ancora liberi per Roma, non possiamo fare nulla. Se questi fatti fossero accaduti in Inghilterra o in Polonia le cose sarebbero andate ben diversamente”.

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ultimo aggiornamento: 20-02-2015