Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport sottolinea le differenze tra gli stati d’animo dell’Inter e del Milan alla vigilia di un derby molto particolare. “La possibilità esiste ancora, ma grazie all’impresa del Cagliari, si è ristretta: all’Inter il pareggio non basta più, per stappare subito lo champagne, ora deve espugnare il castello del Milan. Si è allargata invece la via di fuga dei rossoneri e la speranza che Leao, ritrovati i superpoteri, dopo i fischi di giovedì, impugni l’orgoglio di tutti e fermi la capolista costringendola a celebrare altrove, successivamente, la seconda stella”.
“Con due risultati su tre a disposizione, forse l’Inter si sarebbe presentata al derby con ardori più tiepidi. Ora, dopo la beffa dell’ex amico Ranieri, c’è da immaginare che lo aggredirà con la ferocia dell’andata, per non farsi scappare l’occasione storica di cantare nel castello del nemico e accendere la seconda stella. Il Milan balla tra queste due ipotesi di futuro, sapendo che Inzaghi avrà una settimana vuota per caricare la truppa, mentre Pioli, alle prese con la solita emergenza difensiva, dovrà essere bravo a incendiare i cuori e a far bastare le forze per le due battaglie. Ha subito 3 gol dal Sassuolo e si incammina verso Dybala, Lukaku e Lautaro. Una settimana diabolica. Una settimana da Milan. Tra le fiamme, si accende”.
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