
Colpo in uscita per Comolli, il calciatore lascia la Juventus (Foto Instagram - calcioblog.it)
La Juventus lavora senza sosta sul mercato, tra entrate e uscite, per consegnare a Tudor una rosa subito competitiva.
La nuova stagione bianconera si avvicina e in casa Juventus l’aria è di cambiamento. Infatti, la nuova dirigenza guidata da Comolli, insieme a Igor Tudor in panchina, sta disegnando una squadra che possa tornare protagonista su più fronti già dal prossimo campionato.
L’obiettivo è chiaro: trovare il giusto mix tra esperienza e freschezza, riducendo al minimo gli errori di pianificazione delle ultime annate. E se è vero che la “grana Vlahovic” occupa buona parte delle discussioni, è altrettanto vero che il lavoro sul mercato non si ferma, anzi, procede con decisione anche sul fronte delle uscite.
Il calciatore lascia la Juventus: è tutto fatto
Il pre-campionato ha già offerto i primi indizi. Nella classica amichevole estiva contro i giovani della Next Gen, quella che da sempre segna il confine tra il ritiro e l’inizio vero e proprio della stagione, per qualcuno è stata una partita speciale. Un saluto mascherato da gara di preparazione, l’ultimo atto in maglia bianconera prima di intraprendere una nuova avventura. Chi conosce le dinamiche del calciomercato sa bene che certi addii si consumano in silenzio, senza annunci fragorosi, ma con le valigie già pronte dietro le quinte.
Il giocatore in questione è Alessandro Pietrelli, esterno destro classe 2003, cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Bologna prima di approdare alla Juventus Next Gen. Secondo quanto riportato da Trivenetogoal.it, il trasferimento al Venezia è ormai a un passo: le due società stanno limando gli ultimi dettagli per la chiusura dell’operazione, con la fumata bianca che potrebbe arrivare da un momento all’altro.

Pietrelli, in questi anni, ha mostrato una crescita costante, guadagnandosi la fiducia degli allenatori e attirando l’attenzione di diversi club. La scelta del Venezia non è casuale: il progetto tecnico dei lagunari, da sempre attento ai giovani talenti italiani, si sposa alla perfezione con il desiderio del giocatore di trovare più spazio e continuità in un campionato competitivo come la Serie B. La Juventus, dal canto suo, ha preferito monetizzare e allo stesso tempo garantire al ragazzo un palcoscenico dove potersi affermare.
È un’operazione che rientra perfettamente nella nuova filosofia bianconera: razionalizzare la rosa, puntare su profili funzionali al gioco di Tudor e non trattenere chi, per età e prospettive, può crescere meglio altrove. Perché costruire una squadra vincente non significa solo acquistare, ma anche saper scegliere i momenti giusti per lasciar andare. E l’addio di Pietrelli, senza ombra di dubbio, è uno di quei movimenti di mercato che, pur passando sotto traccia, contribuiscono a definire l’identità della Juventus che verrà.