
Il calcio è sotto choc, addio ad un vero idolo: morto l'ex nazionale - Calcioblog.it (Pixabay)
Chi ha fatto la storia ha scritto pagine indelebili nella memoria dei tifosi, o persino di un mondo intero che ha assistito stupefatto alle gesta di un “Indomabile Leone”. Il calcio piange un campione che nessuno ha mai dimenticato.
Quando una vita finisce si apre sempre un momento di riflessione, anche per chi a distanza di anni ha potuto gioire vedendo le giocate solo in un video su Youtube, o magari raccontate da un vecchio parente. Eppure, in un pallone sono racchiusi tanti valori, tanti sacrifici e, al contempo, imprese che hanno ammutolito talenti come Maradona e Caniggia. Sembra una storia d’altri tempi – e in un certo senso lo è – perché allora il calcio si trovava ancora nell’anticamera di uno show business che solo oggi possiamo vedere al suo apice.
Anche un leone però deve fare i conti con la crudezza della vita, dopo aver lasciato attoniti milioni di tifosi negli stadi delle notti magiche, quelle di un’Italia 90′ i cui sogni di gloria erano affidati a Schillaci, Vialli e De Agostini. Non c’era solo l’Italia però in quel Mondiale folle, perché dall’Africa giunse una Nazionale che smorzò subito gli animi dell’Argentina, quasi fosse un preludio alla sconfitta nella finale contro la Germania Ovest.
Tragedia in Camerun, morto Emmanuel Kunde
Aveva 68 anni e le circostanze della morte non sono state rese note. Emmanuel Kunde fu uno dei protagonisti della parentesi dorata di un Camerun capace di battere l’albiceleste nella partita d’esordio del gruppo B, chiuso peraltro come prima classificata a 4 punti. A rendere nota la triste notizia è stata la Fecafoot, ente africano che dirige il calcio in Camerun: “Kunde faceva parte della generazione d’oro che partecipò al Mondiale del 1990 in Italia, durante il quale il Camerun divenne la prima nazione africana a competere nei quarti di finale di un Mondiale. Una perdita enorme per il calcio camerunense”.

Dopo aver chiuso con il calcio giocato, il calciatore camerunense continuò la carriera come direttore tecnico e allenatore in numerose squadre, contribuendo anche a scoprire nuovi talenti per la sua nazionale. In carriera ha vinto per ben due volte la Coppa D’Africa e ha partecipato a due edizioni dei Mondiali: Spagna 1982 e, per l’appunto, Italia 90′. Con gran parte delle sue apparizioni nei campionati del Camerun, Kunde ha tentato la sorte anche in Europa, con la maglia dello Stade Reims, senza tuttavia incidere molto. In attesa di capire le cause del decesso, tutto il mondo piange la scomparsa di una degli Indomables Lions.