
Il Milan incassa il 'centone': doppia cessione da 100 milioni - Calcioblog.it (screen Youtube)
Non è bastata la Supercoppa Italiana vinta a gennaio a salvare la stagione del Milan, che ha visto naufragare uno dopo l’altro tutti i suoi obiettivi.
La sconfitta nella finale di Coppa Italia contro il Bologna ha spento l’ultima fiammella di speranza, lasciando la società in una posizione delicata tanto sul piano sportivo quanto su quello finanziario. L’assenza quasi certa dalla prossima Champions League non è solo una ferita d’orgoglio, ma una voragine nei conti: tra premi UEFA, bonus da sponsor e market pool televisivi, mancheranno all’appello circa 100 milioni di euro.
A Casa Milan i vertici hanno già cominciato a rimettere mano ai piani, consapevoli che non basterà qualche innesto per risollevare la situazione. Servirà ben altro: un riassetto strutturale, una gestione oculata e soprattutto una strategia aggressiva sul fronte delle cessioni. Anche perché, oltre al campo, il club deve fare i conti con un assetto societario in fibrillazione, tra i silenzi di Gerry Cardinale e il pressing di Elliott per recuperare l’investimento. L’unica soluzione è rappresentata da una sessione di mercato da affrontare con il bilancino in mano e la consapevolezza che nulla potrà essere lasciato al caso.
Milan, cessioni importanti per la ricostruzione
Le prime manovre riguardano Tijjani Reijnders, tra i pochi a salvarsi nella stagione rossonera. Il centrocampista olandese ha attirato l’interesse del Manchester City, con Pep Guardiola pronto a versare tra 70 e 75 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni. Il giocatore, pur legato al Milan da un contratto lungo fino al 2030, potrebbe vacillare di fronte alla corte del tecnico catalano e alle prospettive della Premier League. Sul mercato potrebbe finire anche Mike Maignan, la cui trattativa per il rinnovo è ferma. Dinanzi a un’offerta da 25-30 milioni, la dirigenza non si opporrebbe alla cessione.

Più complessa la situazione di Theo Hernandez, autore di una stagione opaca e attualmente senza accordo per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Il terzino si sarebbe addirittura proposto al Real Madrid, attirato dalla possibilità di tornare in Spagna, anche se i blancos non lo considerano una priorità. Sul fronte Rafael Leao, il Milan resta vigile: il portoghese ha manifestato la volontà di restare, ma dalla Premier e dall’Arabia potrebbero arrivare offerte superiori ai 75 milioni, cifra che farebbe riflettere a fondo anche il management rossonero. Il futuro del Milan passa, oggi più che mai, dalle cessioni: servono liquidità, servono scelte. Ma soprattutto serve una visione che coniughi la sopravvivenza finanziaria con l’ambizione sportiva e mettendo insieme almeno due big, a Milanello potrebbero confluire circa 100 milioni di euro.