MARRAKECH, MOROCCO - DECEMBER 19: Carlo Ancelotti, manager of Real Madrid talks to the media during a FIFA press conference at the Sofitel Marrekch on December 19, 2014 in Marrakech, Morocco. (Photo by Steve Bardens/Getty Images)
Non perdeva, anzi vinceva sempre, dal 13 settembre scorso quando al Santiago Bernabeu l’Atletico Madrid riuscì a passare per 2-1: quasi quattro mesi e 22 partite (ufficiali) dopo, il Real Madrid stecca e esce dal Mestalla di Valencia con una sconfitta resa meno amara dal contemporaneo ko del Barcellona a San Sebastian. Per la banda di Ancelotti un brusco risveglio dopo mesi di successi a mano basse tra campionato, coppa del Re, Champions League e Mondiale per Club, stabilendo dunque un record europeo di vittorie consecutive condite da 81 gol fatti (quasi 4 a partita di media!!!) e appena 10 subiti: senza giri di parole, una vera e propria macchina da guerra che ha però trovato nel Valencia di Nuno Espírito Santo un avversario più ostico del preventivato.
A fine partita molte delle domande che i giornalisti hanno rivolto a Carlo Ancelotti insistevano sulla striscia interrotta, per il tecnico di Reggiolo quasi quasi è stata una liberazione lasciare punti per strada:
“Parliamo di una sconfitta arrivata dopo 22 vittorie consecutive, prima o poi sarebbe dovuta arrivare. Ma sono convinto che in futuro potremo tornare a fare bene come abbiamo fatto in passato. Il Valencia è una squadra forte, hanno preparato bene la partita ed hanno vinto. Adesso dobbiamo pensare al nostro prossimo impegno contro l’Atletico in Coppa. Non penso che questa sconfitta potrà influire sul rendimento futuro della squadra: stiamo bene fisicamente, dobbiamo guardare con positività al futuro, ci sono tante partite da giocare, siamo posizionati bene in classifica”.
Grande festa al Mestalla, e soddisfazione anche dall’altra parte dell’Oceano: a salutare con giubilo la sconfitta dei blancos ci ha pensato anche il Coritiba, squadra brasiliana che si fregia da quasi quattro anni del primato in quanto a vittorie di fila, 24, seppur ottenute con formazioni di rango infinitamente inferiore a quelle affrontate dalle merengues; al triplice fischio il club paranaenense (attualmente nella massima serie brasiliana, in bacheca un solo titolo negli anni ’80) ha voluto ringraziare il Valencia con un tweet:
Coritiba, el equipo Más Victorioso del Mundo le agradece al @valenciacf por ganarle al @realmadrid !
— Coritiba FC (@coritiba) 4 Gennaio 2015
E a chi ha storto il naso per il minor peso specifico del record, il Coritiba ha risposto con una foto che certifica l’ufficialità della propria striscia di successi:
— Coritiba FC (@coritiba) 4 Gennaio 2015
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