Inter | Belfodil, prime parole da nerazzurro: “Sono felice, è un grande club”

Ishak Belfodil, attaccante franco-algerino 21enne, ha sostenuto le visite mediche prima di firmare nell’ufficio di Rinaldo Ghelfi, amministratore delegato dell’Inter. Il club di Moratti, nel frattempo, ha ceduto Antonio Cassano al Parma. La nota sul sito nerazzurro ufficializza l’operazione: “Belfodil è stato acquistato dal Parma, con accordo di partecipazione. L’attaccante ha siglato un contratto quinquennale che lo legherà all’Inter fino al 2018“. Poco dopo la firma, il calciatore ha rilasciato le prime dichiarazioni da neo interista:

“Sono molto soddisfatto di com’è andata. Avevo già un accordo da tempo ma c’era anche il Parma in questa trattativa, oltre me e l’Inter, che aveva preso tempo. L’Inter è una grande squadra e sono pronto a fare bene. Con Mazzarri non ho ancora parlato, lo vedrò lunedì. Icardi? Abbiamo voglia di fare bene, siamo giovani entrambi e speriamo vada tutto per il meglio. Saluto tutti i tifosi nerazzurri!”.

Intanto i nerazzurri hanno rinnovato il contratto con Juan Pablo Carrizo per altre due stagioni, fino al 30 giugno 2015. Ma l’attenzione del dt Branca e del ds Ausilio è ora concentrata sul centrocampo. Dopo Paulinho, accasatosi negli scorsi giorni al Tottenham, sembra ormai sfumato anche un altro obiettivo dell’Inter. Wellington Aparecido Martins, ‘volante’ del San Paolo per il quale l’Inter aveva mostrato interesse nei giorni scorsi, è infatti ad un passo dal Galatasaray (secondo il portale “Kirikhan Haber” il brasiliano giocherà con il Gala in prestito oneroso a 2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 9).

Massimo Moratti avrebbe virato, quindi, per Nainggolan. Il belga è favorevole al trasferimento a Milano, ora la palla passa ai due presidenti. Capitolo cessione del club. La trattativa prosegue a fari spenti, ma intanto nel capoluogo milanese sono stati affissi volantini di protesta contro la cessione del club con la scritta ‘Thohir giù le mani dal FC Internazionale, l’Inter è solo dei milanesi’.