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La Juventus di Massimo Brambilla, formazione: come sarebbe in caso di esonero di Thiago Motta

La probabile formazione della Juventus 2024-2025 in caso di esonero di Thiago Motta, con Massimo Brambilla allenatore e il modulo 3-4-2-1.

Con l’inizio della stagione 2024-2025, la Juventus si trova in una fase delicata. L’arrivo di Thiago Motta come allenatore ha portato grandi aspettative, ma i primi risultati non del tutto convincenti e alcune difficoltà di adattamento potrebbero spingere la dirigenza a valutare un cambiamento in panchina. In questo contesto, il nome di Massimo Brambilla, attualmente alla guida della Juventus Next Gen, emerge come possibile sostituto interno.

Il modulo 3-4-2-1: flessibilità e controllo

La scelta di Brambilla rappresenterebbe una soluzione pragmatica e in linea con la filosofia del club: puntare su un tecnico che conosce l’ambiente e che ha già dimostrato competenza nello sviluppo dei giovani. Dal punto di vista tattico, il suo modulo preferito è il 3-4-2-1, un sistema che offre equilibrio tra fase difensiva e offensiva.

Con Brambilla, la difesa a tre garantirebbe solidità, mentre il centrocampo a quattro, con esterni capaci di coprire tutta la fascia, offrirebbe ampiezza e protezione. I due trequartisti avrebbero il compito di supportare l’unica punta, creando superiorità numerica tra le linee. Questo approccio favorisce il possesso palla e la capacità di recuperare velocemente il controllo del gioco.

Il modulo 3-4-2-1 è pensato per esaltare le qualità tecniche e atletiche della rosa, mantenendo al contempo un baricentro equilibrato.

Probabile formazione con Brambilla

Ecco come potrebbe schierarsi la Juventus sotto la guida di Massimo Brambilla:

  • Portiere: Michele Di Gregorio (Sostituto: Mattia Perin)
  • Difesa a tre: Pierre Kalulu, Federico Gatti, Lloyd Kelly (Sostituti: Renato Veiga, Savona, aspettando Bremer e Cabal)
  • Esterni di centrocampo: Andrea Cambiaso, Timothy Weah (Sostituti: Alberto Costa, McKennie, Rouhi, Savona)
  • Centrocampo centrale: Khéphren Thuram, Teun Koopmeiners (Sostituti: Manuel Locatelli, Douglas Luiz, McKennie)
  • Trequartisti: Kenan Yildiz, Francisco Conceição (Sostituti: Nico Gonzalez, Mbangula, Adzic, Koopmeiners, McKennie, Douglas Luiz)
  • Attaccante centrale: Randal Kolo Muani (Sostituto: Dušan Vlahović, Milik)

La presenza di giocatori giovani come Yildiz, Savona e Rouhi, già valorizzati nella Next Gen, potrebbe rendere la transizione sotto la guida di Brambilla ancora più fluida.

La Juventus, dunque, avrebbe una soluzione già pronta in caso di un cambio tecnico, con un modulo ben definito e interpreti adatti a svilupparlo. La fiducia in Brambilla non sarebbe solo una scelta temporanea, ma un segnale di continuità e di valorizzazione del progetto bianconero. Ma al momento ricordiamo, Thiago Motta è saldo sulla panchina bianconera nonostante l’uscita prematura in Champions League contro il PSV.

Redazione F

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