
Il no frena l'Inter sulla corsa a Lookman (Foto Instagram - calcioblog.it)
L’Inter vuole ripartire da Lookman, ma il no imprevisto dell’ultima ora complica i piani e rallenta il mercato nerazzurro.
Dopo una stagione piena di alti e bassi, in cui ogni passo avanti sembrava seguito da due indietro, l’Inter si ritrova ora davanti a un bivio. Il nuovo corso guidato da Cristian Chivu è ufficialmente iniziato, almeno sulla carta, ma i fatti – soprattutto sul mercato – raccontano un’altra storia.
I nerazzurri, infatti, sembrano fermi, come bloccati in un limbo in cui le intenzioni non bastano più. Eppure, un’idea chiara c’è: si chiama Ademola Lookman, ed è lui il primo grande obiettivo sul quale costruire l’Inter del futuro. Un profilo che convince tutti, perché abbina qualità, velocità e quella voglia feroce di spaccare le partite che è mancata troppo spesso l’anno scorso.
Lookman: il no incassato dall’Inter cambia tutto
Chivu ha le idee chiare e sa bene da dove ripartire. Lookman è un nome che accende, che porta entusiasmo, ma anche concretezza. Non è una scommessa, è un investimento tecnico preciso, che si inserirebbe perfettamente nel nuovo impianto tattico che il tecnico romeno vuole costruire. Ma se da un lato la volontà di chiudere l’operazione è fortissima, dall’altro è arrivata oggi una frenata inaspettata, che ha improvvisamente congelato tutto.
Non è stato Lookman a tirarsi indietro, e neanche il club di appartenenza a fare muro, anche se l’Atalanta, ovviamente, resta sulle sue pretese, per lei il costo del calciatore è chiaro e non si fanno sconti. La verità è che si è rotto un equilibrio finanziario che l’Inter aveva faticosamente costruito. Quel margine economico che doveva arrivare da un’uscita ormai considerata scontata, in realtà non si è concretizzato. E la causa, questa volta, ha un nome ben preciso: Kristjan Asllani.

Il centrocampista albanese ha infatti detto no al Betis Siviglia. Una decisione legittima, certo, ma che complica e non poco i piani della società. L’accordo tra i club era praticamente chiuso, mancava solo l’ok del giocatore, che però ha scelto di restare, almeno per ora. E con quel “no”, l’Inter ha perso – momentaneamente – l’extra budget su cui contava per affondare il colpo decisivo su Lookman. Senza quell’incasso, la trattativa non può decollare, e così tutto resta sospeso.
È un momento delicato, perché la squadra ha bisogno di certezze, non solo in campo ma anche nella costruzione dell’organico. I tifosi fremono, l’ambiente aspetta segnali, e Chivu ha fretta di iniziare a plasmare un gruppo che dovrà cancellare le delusioni dello scorso anno. Però, senza la possibilità di muoversi liberamente sul mercato, ogni giorno che passa rischia di trasformarsi in un’opportunità persa.
Il sì di Lookman non basta. Serve un equilibrio economico che l’Inter, oggi, ancora non ha ritrovato. E finché certe pedine non si muoveranno, anche il primo vero acquisto della nuova era rimarrà soltanto un’idea. E questo, in una fase in cui servirebbe solo chiarezza e progettualità, è forse il segnale più preoccupante.