Il Milan cerca il salto di qualità dopo la rivoluzione della passata stagione: si pensa che i movimenti di mercato possano essere sensibilmente meno rispetto a 12 mesi fa ma in ogni caso potrebbero esserci colpi di scena.
Tonali insegna che con questa proprietà non ci sono giocatori incedibili, specie dopo una stagione con più bassi che alti. Tuttavia diversi ragionamenti portano a pensare che sia molto difficile vedere Leao andar via: il suo prezzo è altissimo, la sua stagione è stata altalenante anche se i suoi numeri (14 goal e 13 assist) sono notevoli. Se arrivasse un’offerta a 3 cifre verrebbe presa in considerazione ma al momento sembra un’ipotesi remota. Discorso molto diverso per Theo Hernandez e Maignan visto che i loro rinnovi sembrano complicati. Secondo Tuttosport solamente il portoghese avrebbe dovuto superare i 5 milioni di ingaggio a stagione e invece le richieste dei 2 francesi ammontano intorno agli 8 all’anno. I loro contratti scadono nel 2026 e quest’estate potrebbero partire se arrivassero offerte rispettivamente di 80 milioni per il terzino e 70 per il portiere.
Secondo il quotidiano piemontese potrebbero essere ceduti anche uno tra Bennacer ed Adli anche se per l’algerino servono più di 40 milioni, ed uno tra Tomori, Thiaw e Kalulu. In seguito si dovrà decidere il futuro di Jovic e soprattutto Camarda che hanno il contratto in scadenza a giugno.
L’articolo Milan: Leao doveva essere l’eccezione, le richieste di Theo e Maignan sono il preludio a cessioni? proviene da Notizie Milan.
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