Categories: NazionaliNotizie

Prandelli: “Squadre italiane piene di stranieri. Balotelli è buono, ma vive lontano dalla realtà”

[blogo-video provider_video_id=”W9vL2fr4aqw” provider=”youtube” title=”Prandelli: “Avevo scelto Balotelli, non è stata una scelta vincente; la responsabilità è mia”” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=W9vL2fr4aqw”]

Cesare Prandelli è tornato a parlare dell’avventura della Nazionale in Brasile, e non solo, in un’intervista concessa a Il Corriere della Sera. L’ex ct, da qualche settimana nuovo allenatore del Galatasaray, ha ribadito di essere il responsabile del flop azzurro agli ultimi Mondiali ma ha anche criticato l’interesse ‘particulare’ dei club italiani, rischiando di rappresentare questo aspetto come un alibi:

La Germania, quando ha avuto difficoltà, si è chiesta: qual è la nostra squadra più importante? Non ha risposto Bayern o Borussia. Ha risposto “Germania” e tutti si sono messi al servizio della nazionale. Nelle squadre italiane giocano il 38% di italiani. La stessa Juve ha sei titolari stranieri. Puntare sui settori giovanili!, dicono. Ma se sono pieni di stranieri? Di cosa stiamo parlando?

Prandelli quindi ha parlato delle difficoltà emerse durante il Mondiale definendo il suo progetto tecnico “fallito” perché “pensavamo di giocare in un certo modo e non ci siamo riusciti”. L’ex ct ha raccontato di aver cercato di seguire le indicazioni fornite dalla Serie A nell’ultima stagione:

Ho pensato che, con gente di qualità in mezzo al campo, avremmo trovato facilità di manovra e profondità con gli esterni. Con la Costa Rica non ha funzionato. Avevo Cerci, Insigne, Cassano, Balotelli, quattro attaccanti che in campionato hanno mostrato il loro valore. Non siamo riusciti a creare una palla gol e siamo andati dodici volte in fuorigioco. Ho messo quei quattro e pensavo di vincere la partita. E, ripeto, ho fallito.

Dopo aver bollato Balotelli come un “ragazzo fondamentalmente buono” che però “vive in una sua dimensione che è lontana dalla realtà”, l’allenatore ha rivelato di essersi offeso soprattutto per chi lo ha accusato di essere scappato:

L’idea della fuga. Non è vero. L’ho dimostrato nella mia vita, personale e professionale. È successo a Parma, dopo il crac Parmalat: sono scappati in tanti, io sono rimasto e con la mia squadrettina siamo arrivati quinti. È successo a Firenze. Non sono scappato. Sono rimasto al mio posto da solo, con i dirigenti inquisiti in Calciopoli, e nonostante questo, senza penalizzazione, saremmo arrivati secondi in campionato.

Quindi si è tolto un sassolino dalla scarpa, rispondendo a chi lo considera un mediocre tecnico capace soprattutto di pulire l’immagine dell’Italia con iniziative extracalcistiche:

Dicono che sono un uomo di marketing. Marketing vuol dire portare gli azzurri a Rizziconi (su un campo sequestrato alla ‘ndrangheta, ndr), dai terremotati, negli ospedali dei bambini, ad Auschwitz? Se questo è marketing, lo faccio tutti i giorni! E vorrei che altri lo facessero!

Dopo aver escluso il ritorno sulla panchina della Nazionale perché “il mio tempo in azzurro è passato”, Prandelli ha raccontato che “avevo il bisogno fisico di mettere le scarpette e tornare in campo” quotidianamente. A tal proposito, sulla possibilità di Conte nuovo ct ha fatto notare che la sua carica emotiva “in Nazionale non si può esprimere” anche se “puoi ovviare se hai un blocco di una squadra”.

In chiusura segnaliamo che anche in questa circostanza non è stato chiesto a Prandelli il perché dell’inserimento di Parolo, e non di un attaccante, al posto di Balotelli a inizio del secondo tempo contro l’Uruguay.

Massimo Galanto

Classe 1988, pugliese di nascita, è giornalista pubblicista dal 2010. Scopre il mondo dei blog per caso, dopo esperienze legate ai giornali di ‘carta’. Laureato prima all'Università degli Studi di Bari e poi a La Sapienza di Roma, vive nella Capitale. Ma in questo momento potrebbe essere ovunque.

Recent Posts

Panico durante la partita, crolla in campo: compagni sotto choc

Dopo pochi minuti dall'inizio del match il difensore è crollato in campo: scenario terribile, compagni…

1 ora ago

Perché l’Inter è stata umiliata dal PSG: l’annuncio fa infuriare Marotta

L'Inter è stata battuta nettamente dal PSG, ma cosa è mancato davvero ai nerazzurri? La…

6 ore ago

Tutti pazzi per il bomber del momento: con 40 milioni è dell’Inter

L'Inter si appresta a realizzare il miglior mercato possibile per la stagione che verrà: attenzione…

10 ore ago

Tragedia Inter, trovato senza vita: addio al tecnico amato

Un’emozione sottile, un silenzio rotto da un eco di speranza: è iniziata così la ricerca…

21 ore ago

La Juve non può tenere Vlahovic, è deciso: va al Milan

Il futuro di Dusan Vlahovic ancora tutto da scrivere: la Juventus non può tenerlo a…

23 ore ago

Il nuovo attaccante dell’Inter: annuncio improvviso

L'Inter sta per aggiungere un altro attaccante al suo reparto offensivo: l'annuncio ha scatenato i…

24 ore ago