
Tijjani Reijnders sacrificato per il mercato del Milan (Foto IG @ tijjanireijnders - calcioblog.it
Il Milan chiude una stagione disastrosa. Uno dei suoi migliori giocatori via subito per rifondare: Reijnders nel mirino del Manchester City.
Non c’è più niente da nascondere. Il Milan sta chiudendo una stagione che, senza ombra di dubbio, può essere definita fallimentare. I numeri sono lì, impietosi, e non lasciano spazio a interpretazioni.
La recente sconfitta in Coppa Italia contro il Bologna ha rappresentato, se vogliamo, il simbolo di un’annata nata male e finita peggio. Una squadra senza identità, senza energia, e spesso anche senza idee. Ora non resta che prendere atto della realtà e guardare avanti. Ricostruire, sì, ma sapendo che non sarà affatto semplice.
Il Milan guarda alla prossima stagione
Il problema più grande è che in situazioni come questa, quando il castello crolla, anche le fondamenta tremano. E a pagarne il prezzo, paradossalmente, rischiano di essere proprio quei pochi giocatori che avevano dato l’impressione di potersi salvare dal disastro collettivo. Uno su tutti: Tijjani Reijnders. Il centrocampista olandese è stato uno dei volti più convincenti di un Milan spesso spento, e proprio per questo ora si trova al centro di voci sempre più insistenti di mercato.
Secondo quanto filtra da ambienti vicini al club, non si tratterebbe ancora di una trattativa vera e propria, ma la minaccia è reale. Il Manchester City, infatti, ha fatto sapere in modo chiaro e diretto di essere interessato al giocatore. Non si parla di semplici sondaggi di cortesia. I Citizens avrebbero intenzione di mettere sul tavolo una proposta da oltre 70 milioni di euro, una cifra che, diciamolo pure, in questo momento farebbe vacillare anche le certezze più solide.

ricci_samuele_28 – calcioblog.it
Il Milan, per ora, ascolta. Non ha ancora preso una posizione netta, ma la sensazione è che, di fronte a un’offerta così importante, sarà molto difficile dire di no. Anche perché dalle parti di via Aldo Rossi la parola “ricostruzione” non è più un’opzione, è una necessità. E se per ripartire servono risorse fresche, allora l’idea di sacrificare Reijnders può diventare più di una semplice tentazione. Il Milan. infatti, avrebbe bisogno di soldi per il mercato e per arrivare ai suoi due obiettivi. Samuele Ricci del Torino e Lucca dell’Udinese. Un colpo per la difesa ed uno per l’attacco.
Certo, perdere uno dei pochi elementi che hanno mostrato continuità sarebbe un segnale devastante per i tifosi, già provati da mesi di delusioni. Però la realtà è che il Milan non può permettersi di restare immobile. Serve un piano, servono scelte forti, magari anche impopolari, ma che abbiano una direzione chiara. Restare nel limbo, tra rimpianti e occasioni mancate, sarebbe il peggiore degli errori.
Intanto il City osserva, aspetta, pronto ad affondare il colpo. E il Milan, ancora una volta, si trova davanti a un bivio. Lasciare andare Reijnders per finanziare la rinascita, oppure trattenerlo e rischiare di costruire di nuovo sulle stesse macerie. In ogni caso, qualcosa dovrà cambiare. E in fretta.