
Riecco Spalletti: ha già pronta la panchina in Serie A - Calcioblog.it (screen Youtube)
L’avventura di Spalletti lontano dai campi sembra molto vicina al termine, con numerose piazze di Serie A pronte ad accoglierlo. La brutta esperienza a Coverciano non sembra aver scalfito il suo appeal.
Sono passati solo due anni dallo storico trionfo di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli, ma il tecnico toscano si ritrova oggi senza squadra e in attesa della giusta occasione per tornare protagonista. Era l’estate del 2023 quando, dopo aver riportato lo scudetto sotto il Vesuvio a distanza di oltre trent’anni dall’era Maradona, l’allenatore di Certaldo decise di lasciare la piazza partenopea per rispondere alla chiamata della Nazionale italiana, succedendo a Roberto Mancini. Quella che sembrava una sfida stimolante e ricca di possibilità si è però trasformata in un’esperienza deludente. L’avventura a Coverciano è naufragata in fretta tra tensioni interne, scelte discutibili e una campagna di qualificazione ai limiti del disastro.
La figuraccia internazionale, culminata con l’eliminazione precoce dagli Europei e la difficile qualificazione ai prossimi Mondiali, ha lasciato il segno. Il progetto tecnico è stato abbandonato, e Spalletti, travolto dalle critiche, ha lasciato la panchina azzurra pochi mesi fa. Nonostante la parentesi negativa con la Nazionale, l’ex tecnico di Roma, Inter e Zenit conserva intatto il proprio appeal sul mercato. Il suo nome, garanzia di idee offensive, gestione dello spogliatoio e risultati concreti, resta nella lista dei club di prima fascia. E tra questi, ce n’è uno che in passato è già andato vicino a portarlo a bordo. Se il futuro di un’altra panchina importante dovesse vacillare, Spalletti potrebbe tornare d’attualità in tempi brevi.
Tudor, inizia il conto alla rovescia: l’ombra di Spalletti è già sulla panchina della Juve
Alla Juventus, la pressione non conosce stagioni di tregua. Dopo l’arrivo di Igor Tudor nella primavera del 2025, chiamato a sostituire un deludente Thiago Motta, il tecnico croato si prepara ad affrontare la sua prima vera annata completa alla guida della squadra. La dirigenza lo ha confermato, ma le aspettative sono altissime: qualificazione alla Champions League, gioco più brillante e una maggiore incisività contro le big del campionato. Il lavoro a Vinovo era iniziato con intensità, ma non è un segreto che molti, anche all’interno dell’ambiente bianconero, nutrano perplessità sulla tenuta di Tudor sotto pressione. La gestione dello spogliatoio, il rapporto con alcuni senatori e l’adattamento al peso della panchina juventina sono aspetti che restano in discussione.

Anche i bookmaker, nelle loro previsioni, piazzano Tudor tra i tecnici maggiormente a rischio per il cosiddetto “panettone”, ovvero per il mantenimento dell’incarico almeno fino a Natale. Ecco allora che torna d’attualità il nome di Luciano Spalletti, già accostato alla Juventus nell’estate 2023, proprio dopo il trionfo in campionato con il Napoli. All’epoca, la trattativa non decollò per diversi motivi, ma l’interesse era reale. Ora, con l’allenatore toscano libero da vincoli e desideroso di rilancio, la situazione potrebbe cambiare. Molto dipenderà dai risultati delle prime giornate e dalla risposta della squadra sul campo. Per ora, il futuro è nelle mani di Tudor, ma il nome di Spalletti resta lì, pronto a tornare d’attualità se il vento dovesse cambiare direzione a Continassa.