Categories: NotizieSerie A

Roma, striscione sotto casa di Venditti: “Verme, nel 2001 c’hai magnato, ora c’hai sputato”

Con qualche giorno di ritardo è arrivata la reazione della tifoseria. Di una parte di questa, è chiaro. Forse minuscola, forse sostanziosa, chissà. Sta di fatto che la notte scorsa nei pressi della casa di Antonello Venditti è apparso uno striscione che recitava così:

Nel 2001 c’hai magnato, nel 2013 c’hai sputato. Venditti verme.

Un testo chiarissimo, che fa evidente riferimento alle dichiarazioni del cantautore il quale, intervistato da una radio locale, martedì scorso aveva chiesto, un po’ provocatoriamente, un po’ seriamente, alla proprietà americana della Roma di non usare più la sua canzone Roma (non si discute si ama) – i più la conoscono semplicemente come Roma Roma – come inno nella gare interne “perché non lo trovo più identificativo della squadra che conoscevo io”.

Parole che non sono piaciute ai tifosi giallorossi che (presumibilmente – non ci sono prove, naturalmente, ma tutto lascia pensare che sia andata così) hanno risposto con uno striscione esposto nel cuore di Trastevere, dove abita Venditti. Peraltro lo stesso artista aveva in un secondo tempo aveva precisato su Facebook che “la mia voleva essere una forte provocazione per spronare il presidente ed i dirigenti a riportare l’AS Roma alla nostra cultura, rendendola più simile nei contenuti e nei risultati alla nostra grande storia di tifo calcistico, di sportività e di amore” e aveva assicurato di essere “sempre orgoglioso di essere con voi, uno di voi….per sempre” anche perché “gli Inni sono nel cuore e non appartengono più all’autore, ma ad ognuno di noi”.

La canzone, come detto, precede le partite dei giallorossi allo stadio Olimpico dopo la lettura delle formazioni ed è stata proposta per la prima volta nel dicembre 1974. Peraltro Venditti è l’autore anche di Grazie Roma, brano scritto in occasione del secondo scudetto conquistato nel 1982/83 e che viene diffuso allo stadio al fischio finale di ogni gara.

Lo striscione cita il 2001 perché in quella stagione la squadra allora allenata da Fabio Capello dopo aver vinto lo scudetto fu festeggiata con una serata al Circo Massimo alla quale prese parte Antonello Venditti (e Sabrina Ferilli), che per l’occasione scrisse e canto la canzone Che c’è.

Massimo Galanto

Classe 1988, pugliese di nascita, è giornalista pubblicista dal 2010. Scopre il mondo dei blog per caso, dopo esperienze legate ai giornali di ‘carta’. Laureato prima all'Università degli Studi di Bari e poi a La Sapienza di Roma, vive nella Capitale. Ma in questo momento potrebbe essere ovunque.

Recent Posts

Scelto il sostituto di Osimhen: che intreccio tra Juve e Napoli

Il sostituto di Victor Osimhen è stato finalmente individuato: anche Juventus e Napoli nel maxi…

9 ore ago

Bastano sette milioni in meno: così l’Inter batte Juve e Napoli

Inter, Juventus e Napoli: le big italiane tutte a caccia dello stesso calciatore, i nerazzurri…

11 ore ago

Tre giorni per il riscatto: Allegri pregusta lo scippo all’Inter

Il destino di un attaccante di Serie A è ancora tutto da scrivere: Allegri lo…

12 ore ago

Panico durante la partita, crolla in campo: compagni sotto choc

Dopo pochi minuti dall'inizio del match il difensore è crollato in campo: scenario terribile, compagni…

13 ore ago

Perché l’Inter è stata umiliata dal PSG: l’annuncio fa infuriare Marotta

L'Inter è stata battuta nettamente dal PSG, ma cosa è mancato davvero ai nerazzurri? La…

18 ore ago

Tutti pazzi per il bomber del momento: con 40 milioni è dell’Inter

L'Inter si appresta a realizzare il miglior mercato possibile per la stagione che verrà: attenzione…

22 ore ago