Stasera Barcellona-Real Madrid. Mourinho provoca: “Ci danno lezioni di sportività”

La gara di andata terminò 1-1 per effetto della rete segnata da Fabregas e dal pareggio siglato da Varene. Un risultato ovviamente favorevole ai catalani in vista del ritorno al Camp Nou che si giocherà stasera (inizio ore 21.00). In campionato il Real Madrid annaspa in una posizione non certo esaltante per la caratura tecnica della rosa e per il fatto che i blancos sono campioni in carica. 16 punti di distacco sono un’enormità rispetto ai rivali di sempre. E in Champions League la squadra allenata da Josè Mourinho non è andata oltre l’1-1 casalingo contro il Manchester United nell’andata dell’ottavo di finale.

E’ un primo bilancio provvisorio che potrebbe preoccupare i tifosi del Real e la dirigenza, ma è ancora presto per tirare le somme. Tra qualche ora le merengues affronteranno il Barcellona fuori casa nella semifinale di ritorno di Coppa del Re, per quello che si presenta come il primo, importante, verdetto della stagione. La pressione è palpabile sui protagonisti, il Clasico rappresenta sempre la partita, qualunque sia la posta in palio.

Il calendario, poi, quest’anno ha riservato uno scherzetto alle due formazioni che tra cinque giorni si riaffronteranno in campionato, al Bernabeu, prima del difficile ritorno di semifinale di Champions. Nella conferenza stampa della vigilia i due allenatori non si sono risparmiati con le frecciatine. Jordi Roura, vice di Vilanova, si è lamentato per la designazione di Undiano Mallenco, già arbitro della finale di Coppa del Re 2011, vinta dai blancos.

“L’arbitro è quello che è, noi non giudichiamo ma è evidente che i nostri numeri con questo fischietto sono peggiori che con altri arbitri, l’ultima partita di Liga in cui c’era lui abbiamo perso e ci ricordiamo ancora la sua permissività in quella finale. E’ una questione statistica, ma speriamo che le sue decisioni non segnino la gara di domani, c’è solo da fargli l’in bocca al lupo”.

La replica piccata dello Special One, come ampiamente prevedibile, non si è fatta attendere:

“Preferisco pensare alle lezioni che abbiamo ricevuto in passato dal Barcellona. Lezioni di sportività, di chi non mette pressioni all’arbitro, di chi non circonda l’arbitro, di chi non fa simulazioni per far ammonire gli avversari e ovviamente di chi sa giocare a calcio, cosa che fanno molto bene. L’atmosfera? L’ambiente è normale, ci piace giocare queste partite, preferisco giocare partite di questa importanza e difficoltà che partite prive di tensione. Per questo siamo pronti per giocare, vogliamo che le partite col Barca e quella col Manchester United arrivino presto. Bilanci? Li faremo a fine stagione”.

La partita delle partite spagnole è già cominciata…

Foto © Getty Images – Tutti i diritti riservati

antonio

Semplicemente uno che scrive... Giornalista sportivo con la passione per la letteratura e un'altra, smodata, per la musica (in particolare new wave, post punk, goth-rock e psych-rock ). Venera il mare grazie al sangue isolano di sua madre che scorre nelle vene, nonostante una vita trascorsa tra palazzi e cemento...

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