FORTALEZA, BRAZIL - JUNE 14: Joel Campbell of Costa Rica shoots and scores his team's first goal past Fernando Muslera of Uruguay during the 2014 FIFA World Cup Brazil Group D match between Uruguay and Costa Rica at Castelao on June 14, 2014 in Fortaleza, Brazil. (Photo by Michael Steele/Getty Images)
A pochi minuti dal debutto contro l’Inghilterra, non è chiaro se il risultato maturato a Fortaleza tra Uruguay e Costa Rica sia positivo o meno per l’Italia di Cesare Prandelli. Sta di fatto che la squadra di Jorge Luis Pinto ha vinto a sorpresa ribaltando l’iniziale svantaggio e compiendo qualcosa di simile ad un’impresa.
Il primo tempo non regala particolari emozioni, almeno fino al rigore trasformato da Cavani. Il fallo di Diaz su Lugano è netto e l’attaccante del Psg non sbaglia dal dischetto. Poco dopo Gonzalez va vicino al pareggio, ma è soprattutto merito di Navas se la gara resta aperta: il portiere centro americano, infatti, salva sul tiro di Forlan deviato.
Anche la ripresa si apre con ritmi bassi, forse dovuti alle temperature alte. Al 51′ Muslera respinge il tentativo ravvicinato di Duarte, ma due minuti dopo non può fare nulla sul bel sinistro di Campbell, tra i migliori in campo. Trascorrono altri due minuti e arriva il clamoroso sorpasso grazie al colpo di testa vincente di Duarte sul secondo palo (c’è un dubbio fuorigioco).
Tabarez prova a scuotere la squadra, inserendo prima Lodeiro e Gonzalez e poi Hernandez, senza rischiare Suarez, reduce dall’operazione al menisco. Cavani spaventa il Costa Rica in due occasioni, ma alla fine c’è spazio anche per il terzo gol dei centro americani, grazie al neo entrato Urena, che, lanciato da Campbell, infila Muslera autore di un’uscita piuttosto avventata. Nel finale espulso Maxi Perreira per un fallo sul solito Campbell.
Ora tocca all’Italia, che si ritrova in un girone che pare davvero il più equilibrato. L’Uruguay ha gli uomini per reagire e probabilmente Suarez sarà chiamato in causa sin dalla prossima sfida contro l’Inghilterra. Ma serve anche un Cavani più in palla per cambiare rotta.
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