
Atletico Madrid's Argentinian coach Diego Simeone (L) greets Juventus' Italian coach Massimiliano Allegri before the UEFA Champions League round of 16 first leg football match between Club Atletico de Madrid and Juventus FC at the Wanda Metropolitan stadium in Madrid on February 20, 2019. (Photo by JAVIER SORIANO / AFP) (Photo credit should read JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images)
La notizia era nell’aria ma ora è ufficiale: l’Uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Diego Simeone in seguito a quanto accaduto durante Altetico Madrid-Juventus, match di andata degli ottavi di finale di Champions League. In occasione del gol dell’1-0 dei Colchoneros, rivolgendosi alla tribuna il ‘Cholo’ ha portato le mani verso le parti basse facendo chiaramente intuire che i suoi hanno gli “attributi”. È un gesto che Simeone già fece quando giocava in Italia durante un Bologna-Lazio durante il quale andò in rete, ma nonostante non ci fosse nulla di offensivo nei confronti degli avversari, non è stato un bel vedere e un bell’esempio per le nuove generazioni.
Il caso sarà esaminato in data ancora da destinarsi, ma se l’Uefa deciderà di adoperare il pugno duro, il Cholo potrebbe essere squalificato e saltare la partita di ritorno all’Allianz Stadium. Attenzione, però, perché nel mirino della disciplinare dell’Uefa è finito anche Massimiliano Allegri, per aver causato l’inizio ritardato della ripresa. A segnalare la cosa al quarto uomo è stato proprio Simeone e ora ad Allegri è contestata la violazione dello stesso articolo del rivale, ovvero l’11.2 che riguarda “i principi di condotta etica, lealtà, integrità e sportività”. A meno di sorprese, però, l’allenatore della Juventus se la dovrebeb cavare con una multa.
#Simeone che mostra il VAR pic.twitter.com/H1CuW3cvEa
— Rosario W. (@rwnasti) 20 febbraio 2019