
Allegri ha fatto i nomi: il Milan chiude il tris di acquisti - Calcioblog.it (screen Youtube)
Il Milan è chiamato a chiudere il mercato in maniera decisa e risolutiva. Allegri ha chiesto tre profili precisi nell’ultimo vertice di mercato, ora la palla passa a Tare.
L’esordio amaro contro la Cremonese ha messo subito a nudo le fragilità del nuovo Milan targato Massimiliano Allegri. Una sconfitta che ha fatto rumore, non solo per il risultato, ma per l’immagine di una squadra che, nonostante i tanti investimenti estivi, sembra ancora lontana dall’essere una macchina rodata. È evidente che servirà tempo per amalgamare i nuovi arrivati, ma le prime crepe hanno già acceso le discussioni. Il direttore sportivo Igli Tare e lo stesso Allegri, pur dovendo pensare al campionato che corre veloce, non distolgono lo sguardo dal mercato, consapevoli che mancano pochi giorni alla chiusura della sessione estiva e che alcune correzioni potrebbero essere decisive.
Non solo in attacco, dove i dubbi su Santiago Gimenez non sono passati inosservati, ma anche in difesa, reparto che ha mostrato limiti evidenti contro i grigiorossi. Allegri, da sempre attento alla fase arretrata, avrebbe chiesto rinforzi specifici per dare più equilibrio alla squadra. A fare il punto della situazione è stato un volto noto del giornalismo vicino all’ambiente rossonero, Carlo Pellegatti, che nel suo ultimo intervento ha rivelato dettagli importanti sulle reali intenzioni del tecnico livornese. Le sue parole hanno subito acceso il dibattito, perché delineano un quadro molto preciso delle ambizioni di Allegri in questa fase finale di mercato.
Milan, Pellegatti ha le idee chiare: “Allegri ha chiesto tre nomi pesanti”
Secondo quanto riportato dal giornalista, Allegri non si sarebbe limitato a indicare solo delle linee guida, ma avrebbe fatto nomi precisi alla dirigenza. Il primo è quello di Kim Min-jae, il centrale sudcoreano oggi al Bayern Monaco ma con un passato luminoso al Napoli, con cui ha vinto lo scudetto nel 2023. Un difensore dal costo elevato, forse proibitivo, ma considerato da Allegri il profilo ideale per dare solidità e leadership al reparto arretrato. Qui ci sarà da battere una nutrita concorrenza che vede protagonisti anche i cugini nerazzurri. Accanto a Kim, Pellegatti ha parlato anche di Adrien Rabiot, un centrocampista che il tecnico conosce molto bene dai tempi della Juventus. La mezzala francese, oggi al centro di diverse vicissitudini con l’Olympique Marsiglia, potrebbe rappresentare l’esperienza internazionale necessaria per guidare un centrocampo che ancora fatica a trovare i giusti equilibri.

Il terzo nome è quello che alimenta più discussioni: Dusan Vlahovic. Allegri lo considera da tempo l’attaccante ideale per il suo progetto tecnico e non ha mai nascosto il desiderio di allenarlo di nuovo. L’ostacolo principale restano le richieste economiche della Juventus, che per il serbo chiede almeno 25 milioni di euro a fronte di un ingaggio monstre da 12 milioni netti a stagione. Pellegatti ha sottolineato inoltre come la posizione di Conrad Harder, attaccante ventenne dello Sporting, non convinca appieno Allegri, che lo percepisce più come una scommessa voluta dai vertici societari che come un rinforzo immediatamente utile alla causa. Da qui la spinta del tecnico per profili già pronti e di livello internazionale.