
Sarri, che delusione (www.calcioblog.it - X Alessandro Vittori)
La seconda esperienza alla Lazio di Maurizio Sarri si sta rivelando davvero molto complicata, per non dire quasi insormontabile.
La seconda esperienza di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio, non è iniziata nel migliore dei modi. La sconfitta contro il Como per 2-0 preoccupa non poco tifosi e addetti ai lavori. Non tanto per il risultato, che contro una realtà collaudata e caratterizzata da un certo tipo di progetto sportivo ben avviato ci può stare, ma per la prestazione.
Il club biancoceleste è apparso impacciato, scialbo, in costante difficoltà tattica e tecnica in mezzo al campo. Questo si evince anche dalle parole post gara di Sarri, che si aspettava evidentemente tutt’altra squadra e decisamente altro approccio.
Purtroppo, però, così non è stato, e il club romano è ora atteso da un ritorno amaro agli allenamenti in settimana. Proprio di questo abbiamo deciso di parlarvi all’interno di questo articolo, considerando quanto sia delicato attualmente l’ambiente interno alla Lazio.
Sarri, inizio da incubo della sua Lazio: lo testimoniano le sue parole
Se la sconfitta pesante contro il Como ha spiazzato Sarri, diciamo che è stata un’estate difficile per l’allenatore toscano sotto svariati punti di vista. Lo stesso allenatore, dopo la partita, ha ammesso: “Ero contento di ritrovare questa panchina, onestamente. Però la contentezza è durata pochissimo: dopo cinque minuti era già sparita, sostituita dalla preoccupazione. Guardando come era cominciata la partita, avevo subito la sensazione che potesse andare veramente in questo modo”.

Il riferimento di Sarri eè chiaramente legato alla brutta prestazione, tuttavia non vanno dimenticate le questioni che stavano portando alle dimissioni dell’allenatore ques’estate, in particolar modo il rischio blocco di mercato per la Lazio a causa della mancanza di liquidità, questione di cui a quanto pare l’ex allenatore di Napoli e Juventus non era minimamente a conoscenza. Comunque, soffermandosi sul match disputato, l’allenatore non ha cercato alibi e anzi, ha tentato in tutti i modi di non giustificare i suoi giocatori. Ha dichiarato che avrebbe desiderato vedere una Lazio diversa, meno propensa all’errore tecnico e capace di dare maggiore linearità alla manovra.
Secondo lui, l’errore più grande ha riguardato la gestione della pressione: “Loro hanno fatto una partita di ottimo livello tecnico, mentre noi abbiamo giocato un match pessimo sotto questo aspetto e soprattutto nelle scelte. Le nostre decisioni in campo sono state disastrose e hanno pesato tantissimo”. Insomma, una notte da dimenticare per Maurizio Sarri e la Lazio, sperando che qualcosa cambi in fretta.