
Batosta Conte, il Napoli trema: torna dopo la pausa - Calcioblog.it (screen Youtube)
A ormai 10 giorni dall’apertura del campionato di Serie A, Antonio Conte è chiamato a fare i conti per esordire al meglio. C’è però una tegola piuttosto rognosa da risolvere a Castel Volturno.
Manca ormai meno di una settimana al calcio d’inizio della nuova stagione di Serie A e l’aria a Napoli si è fatta densa di attesa, entusiasmo e pressione. La squadra allenata da Antonio Conte si prepara ad affrontare un campionato che, almeno sulla carta, la vede partire con una marcia in più rispetto alle dirette concorrenti. Il lavoro sul mercato svolto dal club partenopeo ha lasciato il segno: gli arrivi di profili internazionali come Kevin De Bruyne e Lorenzo Lucca hanno immediatamente proiettato il Napoli in cima alla lista delle pretendenti allo scudetto. E, con la regia del tecnico pugliese, non è difficile immaginare un gruppo costruito per lottare su più fronti.
In attesa di eventuali innesti last-minute – si cerca ancora un esterno e un centrale difensivo di riserva – il focus di Conteè tutto rivolto al campo. Il ritiro pre-stagionale ha restituito un Napoli compatto, con una nuova identità tattica e un’intensità che mancava da mesi. I carichi di lavoro sono stati pesanti, le doppie sedute quasi quotidiane, segno della volontà dell’allenatore di imprimere fin da subito il suo marchio. Tuttavia, a meno di dieci giorni dall’esordio ufficiale, l’infermeria continua a influenzare le scelte tecniche. Se alcuni acciacchi sembrano ormai smaltiti, ci sono ancora situazioni delicate che potrebbero costringere Conte a rimandare il debutto di qualche elemento chiave. Tra questi, il nome più importante resta quello di Alessandro Buongiorno.
Buongiorno ancora a parte: il Napoli punta alla sosta di settembre
Arrivato lo scorso anno tra grandi aspettative e investimenti importanti, Alessandro Buongiorno è destinato a essere uno dei pilastri della nuova difesa del Napoli. Ma per vederlo in campo servirà ancora un po’ di pazienza. Il difensore classe 1999, prelevato dal Torino, è reduce da un intervento chirurgico effettuato lo scorso giugno per risolvere una sindrome da groin pain all’inguine, una condizione dolorosa che lo aveva limitato nel finale della scorsa stagione. Da allora, Buongiorno non ha mai svolto lavoro completo con il gruppo. Ha saltato l’intero ritiro estivo e, anche in questi giorni, continua ad allenarsi a parte, seguendo un programma personalizzato tra terapie, esercizi di recupero e qualche sessione individuale in campo. Le sue condizioni sono in miglioramento, ma i tempi restano strettamente legati alla prudenza dello staff medico.

Secondo quanto filtra da Castel Volturno, Antonio Conte non intende forzare il rientro. L’obiettivo è non rischiare ricadute e consentire al centrale di entrare in forma con gradualità. Per questo motivo, la presenza di Buongiorno nelle prime due giornate di campionato appare altamente improbabile. Più verosimile, invece, un rientro dopo la pausa per le nazionali, fissata al 1 settembre. Un’assenza importante, ma pianificata. Il Napoli sa di avere in casa un difensore di valore, capace di guidare il reparto per anni. Per ora, si affiderà alle alternative già testate durante il precampionato. Ma a partire dalla terza giornata, salvo complicazioni, il nome di Buongiorno sarà pronto a tornare nella lista dei convocati. Con pazienza, professionalità e massima cautela.