Caos Lazio: niente giorno di riposo, Petkovic resta in bilico

Nonostante il pareggio in extremis conquistato ieri sul terreno di gioco di Marassi contro la Sampdoria, le acque in casa Lazio rimangono molto agitate. Il presidente Claudio Lotito si aspettava molto di più dall’ultima trasferta, se non dal punto di vista del risultato, quantomeno da quello dell’impegno. La dedizione e l’attaccamento alla maglia non sono quelli sperati dai tifosi e dal patron biancoceleste, che di comune accordo con il tecnico Vladimir Petkovic, ha deciso di cancellare il giorno libero previsto per la giornata di oggi. A differenza di quanto accadeva i lunedì scorsi, oggi alle 15.00 i giocatori della Lazio si sono regolarmente presentati sui campi di Formello per sostenere una seduta di allenamento. Non è escluso ancora che i giocatori vengano bloccati dallo stesso presidente in una sorta di ritiro punitivo in vista della prossima gara di Europa League contro il Legia Varsavia.

Si tratta per ora di un’ipotesi che Lotito dovrebbe comunicare ufficialmente al termine dell’allenamento odierno, anche perché la partenza per la Polonia è prevista già per il pomeriggio di domani. Il faccia a faccia tra il presidente e la squadra si annuncia dunque durissimo: Lotito vuole più impegno altrimenti minaccia pesanti provvedimenti in vista del mercato di gennaio. Qualcuno potrebbe essere ceduto, altri messi fuori rosa come accaduto ad altri loro ex colleghi nelle scorse stagioni.

In bilico, anche Petkovic, che pubblicamente Lotito continua a difendere anche se si parla da tempo di possibili soluzioni ponte fino a fine stagione: il favorito è Edy Reja, visto che Sinisa Mihajlovic – l’altro candidato – si è ormai accasato alla Sampdoria. Qualora la Lazio dovesse perdere anche in Europa League e la situazione degenerasse, non è escluso dunque che il tecnico venga allontanato. In Svizzera continuano a scrivere che Petkovic sarà presto il prossimo CT della nazionale elvetica, dopo le recenti dimissioni di Ottmar Hitzfeld.