
Chivu è già in bilico, decide la Juve: c'è il nome del sostituto - Calcioblog.it (Screen Youtube)
Sconfitta amara per Chivu e la sua Inter, che si sono fatti riprendere a superare dopo essere passati in vantaggio. Chivu è già in bilico e c’è anche un’alternativa pronta.
Un entusiasmo durato appena una settimana. Dopo il 5-0 inflitto al Torino alla prima di campionato, l’Inter è tornata bruscamente con i piedi per terra, cadendo a San Siro contro l’Udinese per 1-2. Un k.o. che ha lasciato strascichi pesanti, non tanto per il risultato in sé quanto per le modalità con cui è arrivato. Eppure, la partita si era messa subito sui binari giusti: al 17’ Denzel Dumfries aveva portato avanti i nerazzurri, accendendo il pubblico sugli spalti. Ma nel giro di quaranta minuti l’entusiasmo si è sciolto, travolto dalla doppietta di Davis e Atta, che ha ribaltato il punteggio e fatto calare il gelo a Milano.
Il tecnico Cristian Chivu aveva avvertito tutti alla vigilia: “Non montiamoci la testa”. Un monito che, a giudicare da quanto accaduto, non è stato recepito. L’Inter non solo ha perso una gara sulla carta abbordabile, ma ha dato l’impressione di non avere ancora la mentalità giusta per gestire i momenti delicati. Il problema, infatti, non è tanto aver incassato una sconfitta, quanto essersi fatti rimontare dopo essere passati in vantaggio, segno di fragilità che non ci si può permettere in una piazza esigente come Milano. Ora, durante la sosta per le nazionali, Chivu dovrà riorganizzare idee e certezze: la sfida con la Juventus a Torino rischia di diventare già decisiva per il suo futuro.
Inter, Bufera social: “Chivu, cronaca di una morte annunciata”
La sconfitta interna contro l’Udinese ha acceso i riflettori non solo sul campo, ma anche sui social, dove i tifosi nerazzurri hanno dato libero sfogo alla frustrazione. Il principale bersaglio è stato proprio Cristian Chivu, accusato da molti di scelte discutibili e di una gestione non all’altezza. “Mi dispiace di cuore per Chivu e lo sosterrò, ma se fai giocare Bisseck e non Pavard sei il primo responsabile. Anche se non sbatti i pugni sul tavolo per avere giocatori all’altezza sei complice. E se perdi a Torino esonero”, Non manca chi punta il dito anche contro la società: “Chivu non è aiutato dalla società, si è capito stasera. Io già so che pagherà lui appena ci saranno altri passi falsi e non la dirigenza”.

C’è stato chi invece interpreta il tutto come un destino segnato: “Chivu ha capito, purtroppo per lui, al 31 di agosto il motivo per cui è stato messo lì: è la cronaca di una morte annunciata. Dire che fondamentalmente non hai la rosa per ciò che vorresti fare serve solo a crearti un alibi per una situazione che già scricchiola abbastanza”. Le previsioni più pessimistiche parlano già del dopo-Chivu, arrivato a Milano già nello scetticismo più totale: “Ora, come prevedibile, dopo che perderemo con la Juve e saremo già a meno 6 da loro e dal Napoli, si parlerà di esonero di Chivu e del possibile arrivo di Thiago Motta”. Insomma, l’entusiasmo di sette giorni fa è stato spazzato via in una serata nera, come un castello di carte. E adesso, a Torino, Chivu si giocherà già buona parte della sua credibilità e dipenderà tutto dalla sfida con la Juve.