
MIlan, Allegri non sa che farne di Nkunku: lo ha rivelato lui stesso (Foto Instagram - calcioblog.it)
Il nuovo acquisto del Milan non convince il tecnico rossonero: Max Allegri ammette già i dubbi su Christopher Nkunku
La brutta figura contro la Cremonese è ormai un lontano ricordo per il Milan. Dopo un inizio di stagione poco convincente contro il Lecce, i rossoneri sono tornati in campo con un atteggiamento diverso, riuscendo a conquistare tre punti preziosi. Una risposta importante dopo la pesantissima sconfitta contro i grigiorossi neopromossi.
Con il mercato estivo ormai chiuso, anche i conti in casa Milan sembrano sistemati. Sono arrivati alcuni rinforzi, soprattutto a centrocampo, ma resta ancora irrisolta una questione fondamentale: l’attacco.
Dopo aver visto sfumare l’operazione con Harder dello Sporting Lisbona, i rossoneri hanno cambiato obiettivo, valutando nuovi profili. Tra i nomi seguiti c’era anche quello di Dusan Vlahovic, fortemente voluto dallo stesso Allegri, ma i costi elevati dell’operazione hanno rapidamente bloccato ogni possibile trattativa.
Il Milan ha così virato su Christopher Nkunku del Chelsea, classe 1997: l’attaccante ha firmato un contratto fino al 2030, con un trasferimento a titolo definitivo che è costato alla società rossonera ben 38 milioni di euro – a cui si dovrebbero aggiungere 5 milioni di euro di bonus e il 5% sulla futura rivendita – , uno degli investimenti più onerosi della storia recente del club.
Lo stesso Igli Tare aveva sottolineato come Nkunku fosse già da tempo nel radar della dirigenza, soprattutto dopo l’infortunio di Leão, che aveva messo in evidenza la mancanza di velocità nel reparto offensivo. Tuttavia, pare che l’allenatore abbia espresso qualche riserva sul nuovo acquisto.
Milan, Nkunku è già un caso: Allegri ammette i suoi dubbi
La priorità di Allegri era infatti un numero 9 classico, un centravanti puro. Nkunku è invece un esterno offensivo capace di adattarsi anche ad altri ruoli sul fronte d’attacco, come ha confermato lui stesso durante la conferenza di presentazione. Tecnico, veloce e duttile, si candida comunque a essere una pedina importante per il nuovo Milan.

Ma il tecnico livornese non ha nascosto le proprie perplessità: “Non so ancora come utilizzarlo. È un giocatore di grande qualità, ma abbiamo già ottimi interpreti in attacco, e la cosa importante è riuscire a trovare il giusto equilibrio con i compagni”.
Una dichiarazione che lascia intendere come l’ingaggio del nuovo attaccante rientrasse più nei piani della società che in quelli dell’allenatore, il quale – come ha lui stesso sottolineato – al momento non ha ancora ben chiaro come inserirlo tatticamente nella squadra.