Il trequartista spagnolo fu seguito con grande interesse dalla precedente dirigenza dei rossoneri.
Il nome di Dani Olmo è ora sulla bocca di tutti ma la sua carriera non è stata per nulla banale.
Percorso atipico
Lo spagnolo decise ancora minorenne di lasciare La Masia, il celeberrimo settore giovanile del Barcellona, per andare nelle giovanili della Dinamo Zagabria: il trequartista ha scelto la strada meno percorribile per far emergere il suo talento nella maniera più rapida possibile. Sfondando presto nella prima squadra della Dinamo a soli 16 anni, ha dimostrato che la scelta, sebbene ardita, fosse quella giusta. La sua trasferta in Croazia, seguita dal passaggio al Lipsia in Germania, palesa un progetto professionale e una crescita tecnica mirati e ambiziosi.
Il retroscena
Ma facciamo un passo indietro: prima di firmare con la sua attuale squadra, Dani Olmo ricevette anche l’offerta del Milan. Il direttore generale all’epoca era Zvonimir Boban, dirigente sempre attento a quel che succede nella sua Croazia; secondo Calciomercato.com lo spagnolo preferì però il progetto tecnico del Lipsia rispetto a quello rossonero.
Il suo futuro
Olmo si avvicina a un punto di svolta significativo nella sua carriera: il 20 luglio segnerà la scadenza della clausola rescissoria da 60 milioni di euro presente nel suo contratto con il Lipsia. Chelsea, Liverpool e Manchester City sono tra i club che hanno mostrato interesse, sebbene solo il primo sembra pronto per un’offerta concreta; da non escludere a priori l’ipotesi di un clamoroso ritorno al Barcellona.
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