
Gasperini, la decisione spiazza i tifosi: scoppia la bufera - Calcioblog.it (screen Youtube)
Mentre la Roma attende ancora i primi colpi di mercato, decisamente indietro rispetto alle altre, Gian Piero Gasperini ha deciso di inimicarsi i tifosi giallorossi.
Il calciomercato estivo entra nel vivo e, mentre squadre come Milan, Juventus e Napoli hanno già messo a segno colpi importanti, la Roma continua a navigare a vista. Non c’è ancora nessun volto nuovo ufficiale nella rosa giallorossa, nonostante le dichiarazioni rassicuranti della dirigenza. Gian Piero Gasperini, subentrato a Ranieri, sembra però stanco delle parole che non si traducono in fatti. Il tecnico ha iniziato a sentire la pressione, e le sue richieste di un’accelerazione sul mercato non arrivano a caso. A un mese dall’inizio del campionato, Gian Piero Gasperini ha posto un ultimatum: servono acquisti giovani, atletici e di qualità da integrare già prima dell’avvio della stagione. L’intenzione è chiara: voler preparare il gruppo nel ritiro estivo, permettendo ai nuovi arrivi – che si tratti di Wesley o Rios poco conta – di assimilare schemi, dinamiche e metodologie di lavoro. Senza queste pedine, il timore è che la squadra parta in ritardo rispetto ai rivali, privando Gasperini di settimane preziose per plasmare la sua idea di gioco.
In casa giallorossa assicurano che i profili cercati siano stati individuati e che la proprietà sia pronta a muoversi, ma i tempi sembrano ancora troppo dilatati agli occhi del tecnico. Se la squadra scatterà al via della Serie A senza questi innesti, il rischio è quello di ritrovarsi indietro già da subito, un aut aut che Gasperini ha voluto sottolineare pubblicamente. Tutto questo è accaduto dopo la gara amichevole disputata contro il Trastevere Calcio, partita che – per altri motivi – ha innescato una bufera.
Roma, 14-0 al Trastevere a porte chiuse: tifosi in protesta
La prima apparizione in campo della Roma sotto la guida di Gian Piero Gasperini potrebbe sembrare un momento di festa: un rotondo 14-0, con Paulo Dybala che gioca per 45 minuti e sigla una doppietta. Eppure, la cornice scelta – a porte chiuse – ha spento qualsiasi celebrazione accessoria. La partita, disputata a Trigoria contro il Trastevere, ha tenuto lontani i tifosi, generando malumore. La decisione di svolgere l’amichevole a porte chiuse è stata presa da Gasperini e dal club per motivi tecnici e preparatori: sperimentare moduli, verificare schemi e provare la nuova identità di gioco in un ambiente controllato.

Ma questa scelta non è piaciuta alla curva. In molti si sono detti delusi, sentendo di essere stati esclusi dal confronto diretto con la squadra. All’uscita dal centro sportivo qualcuno ha espresso il proprio dissenso, lamentando una mancanza di trasparenza e la chiusura di un evento che avrebbe potuto essere occasione di condivisione. Nonostante l’assenza di pubblico, il test ha fornito indicazioni sul nuovo approccio tattico: difesa alta, esterni dinamici, ritmo sostenuto e una mentalità aggressiva. Paulo Dybala, in ottima condizione nonostante il recente infortunio al semitendinoso, ha guidato l’attacco, giocando da falso nove in assenza di Artem Dovbyk, limitato da un semplice affaticamento.