
Inzaghi fa infuriare Marotta, addio Inter: è un nuovo calciatore dell'Al Hilal - Calcioblog.it (screen Youtube)
A tre mesi dal suo clamoroso addio, Simone Inzaghi ha deciso di rovinare l’inizio di stagione dell’Inter. Marotta è infuriato.
La sessione estiva di calciomercato sta per calare il sipario e, come spesso accade in casa Inter, le ultime ore diventano il termometro di tensioni, decisioni cruciali e possibili scossoni destinati a lasciare il segno. Non è stata un’estate qualunque per i nerazzurri, già scossi da un evento spartiacque: l’addio di Simone Inzaghi. Dopo la cinquina subita in Champions League contro il PSG, il tecnico piacentino ha deciso di interrompere il proprio ciclo a Milano per accettare la ricca offerta dell’Al Hilal. Un addio che ha fatto tremare Viale della Liberazione, ma che la dirigenza ha saputo assorbire puntando su Cristian Chivu, scelta inizialmente vista come un azzardo ma che ha già mostrato risposte confortanti.
Sul fronte acquisti, la strategia di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio è stata chiara: colpi mirati, senza follie. Sono arrivati profili funzionali come Sucic, Luis Henrique, Bonny e soprattutto Andy Diouf, rinforzi che hanno ridato entusiasmo a un ambiente che aveva bisogno di certezze. L’Inter non ha inseguito le aste internazionali né speso cifre fuori controllo, preferendo blindare i big rimasti al centro del progetto, da Lautaro Martinez a Nicolò Barella. Eppure, quando sembrava che tutto fosse ormai definito, il mercato nerazzurro si trova a vivere un inatteso crocevia proprio a trenta minuti dalla chiusura ufficiale delle trattative.
Inter, l’assalto saudita incombe: Inzaghi vuole Akcicek, poi Ausilio
Il protagonista, questa volta, è ancora Simone Inzaghi. L’allenatore dell’Al Hilal, dopo aver già inciso indirettamente nel destino dell’Inter con il suo addio, prova ora a strappare un obiettivo di mercato che da tempo era finito sul taccuino nerazzurro: Akcicek, difensore del Fenerbahce. Il talento turco era stato individuato come possibile innesto last minute per puntellare la retroguardia di Chivu, ma nelle ultime ore le mosse decise dei sauditi sembrano aver cambiato completamente lo scenario. L’Al Hilal è infatti vicinissimo a chiudere l’operazione, bruciando sul tempo – e sui soldi – l’Inter, che vede così sfumare un’opportunità monitorata con attenzione. Le manovre di disturbo non finiscono qui. Dall’Arabia, infatti, continuano i corteggiamenti nei confronti di Piero Ausilio, uomo mercato simbolo di due decenni nerazzurri. La suggestione di un suo passaggio all’Al Hilal, per ritrovare proprio Inzaghi, è più di una voce di corridoio e lascia in sospeso il futuro della cabina di regia dirigenziale dell’Inter.

Sarebbe un colpo durissimo, non solo sul piano tecnico ma anche identitario, perché il direttore sportivo è stato protagonista delle principali operazioni che hanno ridisegnato la rosa negli ultimi anni. Mentre il cronometro scorre verso le 20, ora fatidica della chiusura del mercato, il club di Viale della Liberazione si trova quindi a fare i conti con un finale di sessione tutt’altro che sereno. Se la stagione era iniziata con certezze ritrovate e una squadra capace di convincere sul campo, ora l’ombra di Inzaghi e delle ambizioni arabe torna a proiettarsi su Milano.