
Seria A allibita, Tudor non si trattiene: verità scomoda - Calcioblog.it (screen Youtube)
Terminato il calciomercato, è tempo di verità in casa Juventus. Dopo un’estate passata nel silenzio, il tecnico bianconeri ha tracciato i primi bilanci.
La Juventus si avvia a vivere una stagione che, più che ai colpi di mercato scintillanti, dovrà necessariamente poggiarsi sulla solidità della rosa già a disposizione e sulla gestione tecnica di Igor Tudor. Il club bianconero, infatti, non naviga in acque serene dal punto di vista economico: lo stesso Damien Comolli lo ha ribadito pubblicamente, sottolineando come le difficoltà non si limiteranno al campionato in corso, ma riguarderanno anche e soprattutto la stagione 2026/27. Una situazione che ha costretto la società a un mercato prudente, senza grandi fuochi d’artificio. L’estate della Juventus ha portato in dote soltanto due nuovi innesti inizialmente: Jonathan David, prelevato a parametro zero dal Lille, e Joao Mario, proveniente dal Benfica. Due operazioni che hanno impreziosito la rosa, pur senza stravolgerne l’impianto. A ciò va aggiunto il “ritorno” di Dusan Vlahovic, rimasto a Torino nonostante le voci di una sua possibile partenza verso il Milan. L’attaccante serbo, anzi, si è ripreso con una certa energia e rappresenta oggi uno degli uomini chiave nello scacchiere di Tudor. Poi è stata la volta di Zhegrova e Openda, arrivati proprio sul gong finale, coronando un mercato che al netto di tutto, risulta funzionale e competitivo.
Sul campo, la Juventus ha aperto il campionato battendo il Parma e ha poi affrontato il Genoa nella seconda giornata, una partita complicata come spesso accade quando si gioca al Ferraris. I bianconeri hanno dovuto sopperire all’assenza di Andrea Cambiaso, squalificato, ma Tudor ha confermato in larga parte la formazione che aveva convinto all’esordio. Momenti di scollamento e difficoltà sono fisiologici a inizio stagione, ma l’impressione è che la squadra abbia la compattezza per restare protagonista. A porposito di mercato, in conferenza stampa Igor Tudor ha chiarito il destino di uno dei giocatori più discussi dell’estate.
Tudor su Nico Gonzalez: “Mai bocciato, lo considero un valore per la squadra”
Prima della gara contro il Genoa, Igor Tudor ha affrontato anche il tema calciomercato, tornando in particolare sul caso di Nico Gonzalez. L’argentino, arrivato un anno fa grazie al lavoro di Cristiano Giuntoli, era stato indicato da molti come il maggiore indiziato a lasciare la rosa. Il tecnico croato, però, ha voluto fare chiarezza: “Nico Gonzalez è un giocatore che mi piace e mi è sempre piaciuto, da parte mia non c’è mai stata alcuna bocciatura. È un giocatore con valori e qualità, nazionale argentino titolare. L’idea iniziale era di provarlo sulla fascia, ma alcuni problemi fisici gli hanno impedito di giocare. Il bello di lui è che può fare sia quella posizione che davanti. Sono contento di averlo in squadra”.

Un chiarimento che ridisegna lo scenario: nessuna esclusione preventiva, anzi, un attestato di stima che può dare fiducia al giocatore in vista dei prossimi impegni. Tudor ha sottolineato anche come la sua versatilità sia un valore aggiunto in un gruppo che può permettersi più soluzioni tattiche, dal 3-5-2 al 3-5-1-1, con l’obiettivo di sfruttare al meglio la qualità degli uomini a disposizione. Le parole del tecnico, dunque, spazzano via i dubbi e confermano che l’investimento fatto un anno fa dalla società non è stato vano. La Juventus, pur tra le difficoltà economiche, ha ancora elementi di grande valore sui quali costruire il proprio percorso. Nico Gonzalez, in questo senso, resta una pedina importante del progetto bianconero.